00 17/06/2016 12:35
Re: Re:
galilee, 30/04/2010 10.30:



posso tranquillamente inserirmi nel gruppo di Steveau e Notoburattino..



Lo faccio anche io ed in ritardo: qua Bava ricorda per stile i suoi film all' incirca coevi come Reazione a catena e Lisa e il diavolo (ci sono pure Cipriani alle musiche e la Sommer nel cast) mentre le tematiche rimandano a La maschera del demonio con echi de I tre volti delle paura e Sei donne per l' assassino; però il gotico stava passando in fretta di moda, e modernizzarlo con aerei, auto e distributori della Coca cola, anzichè svecchiarlo, lo rende per l' appunto ridicolo e nn evita la citata noia. Dei duetti tra la piccola Nicoletta Elmi e lo sfigurato Baron blood (da cui il titolo anglofono) si ricorderà però probabilmente Fulci, che li replicherà in Quella villa accanto al cimitero con Freudstein e la coppia Silvia Collatina/Giovanni Frezza.
Una summa della filmografia del Maestro consigliata solo ai completisti, e che a tutti gli altri, nonostante le raffinatezze stilistiche e tecniche all' epoca all' avanguardia, sembrerà solo un horror che fa pesantemente sentire tutti gli anni che ha sul groppone; ma occhio alla comparsata iniziale tra la folla all' aeroporto sullo sfondo di un giovane Lamberto Bava, qui ancora una volta aiuto del padre.


[Modificato da MD-MAniak 17/06/2016 12:46]


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"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."