00 12/04/2006 00:41
Il corto è brevissimo, ma fa venire i brividi, almeno al sottoscritto.
L'idea che il mondo si regga sui "fremiti" ( sacrifici, sofferenze, dolori ... ) di alcuni sfortunati, è agghiacciante, senza contare che dal punto di vista storico-sociale è orrendamente vera.
La realizzazione è piuttosto povera, ma ho trovato buone le riprese nel dialogo col dottore ( primi piani, ecc. ) e la recitazione del personaggio femminile ( che apprezzo anche fisicamente, e spero con questo di non offendere eventuali boyfriends facenti parte la produzione ).
Non buona, invece, la prova del fratello della protagonista.
Bello lo scenario del parco.

Insomma, poco di tecnico da rilevare, ma il plot della malattia-dannazione necessaria è terrificante. In senso ambiguamente buono, visto che parliamo di horror.
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"Si staranno preoccupando per noi?"
"No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
che ci penseranno domani."