00 16/04/2006 09:26
Il soggetto di questo cortometraggio è veramente agghiacciante e ci pone di fronte l'eterno interrogativo: credere alla scienza o alla religione? La devastazione fisica di un uomo, colpito da fremiti ( divini oppure no ? ) e il non saper come agire da parte della giovane donna che gli sta vicino( la "telefonata" finale è emblematica ). Il regista non vuole apparentemente darci una risposta ( anche se non so quanto sia casuale la volontà di chiudere con la "The mission" di Morricone ). Concordo sul fatto che il cortometraggio sembra più una bozza di un qualcosa che è rimasto incompiuto e che una maggiore distensione di esso avrebbe giovato. Discreta la regia e bella fotografia ( è innegabile che sia un lavoro che ci mette "a disagio" fin dalle prime sequenze, seppure sia discutibile l'intro musicale iniziale ) mentre per quanto riguarda gli attori vanno fatti dei distinguo. La ragazza è veramente brava ( sicuramente una delle più brave attrici visti nei corti in concorso ) mentre gli attori non vanno bene...in particolare la recitazione del "dottore" è irritante e toglie molti punti al lavoro. Un lavoro comunque interessante, originale, intelligente ma incompiuto.

[Modificato da GIOLE1 16/04/2006 9.27]

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