THE HOST (2006, di J. Bong)
Lo metto subito in chiaro: The Host è una gran film, forse grandissimo (ci vorrebbe una seconda visione, ma per quella dovrò aspettare un poco).
Bong equilibra bene lo spettacolo che ci si aspetta da un film con un mostro gigante e la commedia più sguaiata, lasciando che il dramma, sempre ben calibrato, si faccia strada raramente all'interno del film. Il tutto accompagnato da un'irresistibile satira contro l'esercito americano e l'american way in generale.
Dispiace che tutto questo, stretto in due ore scarse, rimanga sempre piuttosto in superficie: ne vorremmo davvero di più, anche perché il film non ha cali evidenti e rinnova continuamente l'interesse del pubblico alle vicende, grazie soprattutto alle scelte assolutamente non convenzionali operate da Bong.
Partenza incredibile, finale bellissimo e spiazzante, e c'è anche lo spazio per una scena che è già diventata un mio cult personale: l'interminabile rigurgito del mostro che, saturo di coreani divorati, ne vomita i resti, ridotti ormai alle sole ossa, all'interno della sua tana. Ho ancora i brividi.
FILM IMPERDIBILE COME OLDBOY o TETSUO...ognuno ci metta i suoi.
Meglio morire che ascoltare musica noiosa.
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