Da Wikipedia, per coloro che non conoscessero le gesta di questo genio musicale dei nostri giorni.
"Richard Benson è infatti da molti anni piuttosto noto nell’ambiente “giovane” della capitale, in special modo quello più addentro i fenomeni musicali rock meno commerciale, grazie alla sua ormai ventennale presenza su alcune emittenti televisive private romane. I programmi firmati da Benson (prima Ottava Nota su TVA40; ora Cocktail Micidiale su TeleVita) sono ormai divenuti leggendari, sia per l’aspetto trash del conduttore Benson, sia perché in essi trovano spazio generi musicali non altrimenti fruibili in TV come il progressive rock, l’heavy metal e altri. A tal punto che Carlo Verdone ha voluto un cammeo di Richard Benson (nei panni di sé stesso) nel proprio film Maledetto il giorno che t'ho incontrato, del 1992, film che ha sdoganato Benson al di fuori del Lazio.
Sedicente chitarrista ipertecnico (peraltro inventore della tecnica di plettraggio pick fall, mai opportunamente spiegata), con all’attivo anni di insegnamento di “chitarra metal” e alcuni videocorsi firmati per la rivista Chitarre, in realtà questo personaggio ha trovato ampio seguito per i suoi spettacoli dal vivo, che definirei “catartici”, nel senso che il pubblico partecipante trova sfogo nello scherno dell’artista (sia verbale sia attraverso lanci di oggetti sul palco). Benson si presta, divertendosi, a queste rappresentazioni grottesche, alimentando egli stesso la demenzialità di tali eventi mediante brani musicali inutilmente infarciti di assoli “ipertecnici” di chitarra (in realtà piuttosto mal eseguiti), storie e aneddoti (spesso inverosimili) sulla propria vita di musicista e l’intervento di donne (tra cui la sua compagna Ester Esposito) che esibisce in voluttuosi amplessi a beneficio del pubblico che li accoglie con ogni genere di turpiloquio. Per approfondire questo aspetto vi consiglio di scaricare il materiale audio tratto da un suo concerto presso il sito della trasmissione radiofonica Fusi di Testa e, in particolare la hit di Benson Madre Tortura, il cui testo (infarcito degli esilaranti commenti del pubblico) è stato trascritto da Paolo Zeder.
Ma chi è in realtà Richard Benson? Giovane promessa del progressive rock italiano nei primi anni '70 (con il gruppo Buon vecchio Charlie, molto apprezzato anche all’estero), ex D.J. della storica trasmissione radiofonica Per voi giovani, grande esperto di storia della musica rock, questo personaggio non ha purtroppo saputo ritagliarsi un grande spazio nel panorama italiano. I suoi vestiti di pelle, la parrucca lunga, gli occhiali scuri e i suoi toni istrionici ne hanno fatto un’icona trash, ma poco credibile, e alcuni problemi di salute ne hanno minato l’attività artistica (ma non quella televisiva: è infatti apparso anche in Isolati, appendice della prima serie del reality show L'Isola dei Famosi).
È inoltre cronica l'assenza su Internet di notizie biografiche su di lui, tanto che molti sostengono (a torto, vista la sua origine inglese) che il suo sia un nome d'arte. Le uniche testimonianze on-line della sua esistenza sono, oltre ad alcuni post (spesso canzonatori) presenti su alcuni forum tematici musicali, il suo tristemente scarno sito Web e l’attività di un gruppo di appassionati (noto come la Richard Militia) che, spinto da un sentimento di amore/odio nei confronti di Benson, ne promuove l'attività, ne raccoglie informazioni biografiche e ne accumula materiali multimediali introvabili, ormai quasi unico canale di diffusione della fama di questo bizzarro artista. La Richard Militia si è anche impegnata a redigere e curare una voce della Wikipedia dedicata a Richard Benson, non senza difficoltà causate da interferenze e boicottaggi esterni".