00 04/06/2006 00:49
Caso molto particolare, per certi aspetti simile a quanto è successo di recente con Hostel, ovvero un film il cui successo è stato decretato più dal furbo tipo di pubblicità che dall'effettiva qualità del prodotto stesso.

In effetti più che un bel film si tratta di una trovata commerciale, "The Blair witch project" risulta noioso e confuso e le frequenti immagini mosse più che paura causano un serio mal di mare.

Ed è un peccato, perchè se il "film" in questione fosse stato un cortometraggio o anche un mediometraggio sarebbe stato un gran corto. Perchè ha le carte in regola, riesce anche a spaventare in qualche momento, ma per 86 minuti è decisamente troppo poco.
I'm death. Pure and simple.