TRANSSIBERIAN (serial killer)

buonissima nuova prova di anderson, un film che procede serafico, come suo solito, fatto di atmosfere e recitazione. attori molto convincenti, anche spassoso kingsley che recita con un marcatissimo accento russo. il film non ha nulla a che spartire con un serial killer, è un intreccio per certi versi simile all'ultimo film di twohy ("a perfect getaway"), o per lo meno a me l'ha ricordato. la coppia di ritorno dalla cina sulla transiberiana è molto ben caratterizzata, ma il lavoro di anderson è valorizzato dal tempo che dedica alla cura del paerticolare, i volti, gli abiti, le espressioni, l'umanità che passa attraverso i vagoni di un treno che attraversa un territorio sconfinato e anoi sconosciuto. riuscendo benissimo a costruire una linea empatica tra personaggi e spettatori (esattamente come era accaduto in "session 9"), si rimane molto coinvolti quando arrivano i cazzi. forse c'è una svolta della trama poco credibile a mezzora dalla fine, ma il film in sè rimane molto convincente. poco horror, pochissimo sangue, molto thrilling, ambientazione fantastica, ma forse qui sono io quello condizionato, visto che ho sempre amato quei luoghi e farmi il viaggio in transiberiana è uno dei sogni della mia vita..