Al di la' del giornalista, che non conosco, e dei film in se', che anche essendo horror non automaticamente saranno delle perle, e ne sappiamo qualcosa, in linea di massima io non cerco informazioni su musica o cinema, e magari letteratura, sulle maggiori testate giornalistiche, ma anche radio e tv, a meno che non sia interessato a qualche prodotto arcinoto e/o "mainstream". E' chiaro che non e' questo il caso del genere horror, non dei film che in genere piaccino a me almeno...
Lasciando da parte quella recensione (che scriveva chiaramente su cose di cui avava solo una vaga conoscenza per una rapida ricerca in internet), ma prendendola come spunto per altre considerazioni...
sul lavoro della critica, in generale, io penso che a seconda dei gusti personali (ed avendo pero' visto i film di cui si parla...) sia piu' che lecito gettare discredito (per usare un eufemismo) sui film che per qualche ragione non sono piaciuti (e' quello che facciamo anche noi, "aggratise" su questo forum bene o male).
Parliamoci chiaro, poi possiamo anche non condividerne le critiche una volta visto il film, ma non possiamo avere come spunto per vedere un film solo il trailer pubblicitiario o la locandina promozionale appesa ai muri. Qualcuno che ci dia un suggerimento su perche' il film che stiamo, o non stiamo, per vedere, al cinema o a casa, non sia l'ennesimo horror piu' terrificante di sempre dai tempi dell'Esorcista... o il surrealismo fatto immagine dai tempi di P.P.Pasolini, o la trasposizione storiografica perfetta dopo decenni da quella di 7 ore di Guerra e pace, o la bellezza ed introspezione filmica che ben ricordiamo da Bergman, o le grandissime risate che ricordiamo solo con Frankenstein Jr... ecc.. ecc...
Per me le recensioni critiche sono lo spunto principale, assieme ad eventuale mia conoscenza precedente di un filone o di un regista, anche se ne parlassero solo male, io le leggo sulla base delle mie esperienze precendenti, sui punti precisi della critica (e magari proprio su quella basa scelgo di vedere il film), ma sempre sapendo chi sto leggendo... un appassinoato di cinema su un forum?, o un recensore su una rivista specializzata?, o un giornalista di uno dei quotidiani generalisti maggiori che nel periodo natalizio si mette a recensire, assieme ai cartoni della disney anche un horror per il fatto che anchel'horror è diventato, per richiamo di pubblico (ed io aggiungo purtroppo anche per gli esiti finali del prodotto) un genere, almeno quello che quel giornale recensisce, prettamente mainstream (con il buono ed cattivo che ne consegue..).
Ad esempio, questo film sara' un successone assicurato (visti i precedenti remake ecc...), a prescindere dalle recensioni critiche di chiunque, dato l'enorme tam-tam pubblicitario che ha avuto rispetto ad altri film molto belli recenti, di cui non abbiamo saputo nulla o quasi...
è per questo che la giornalista si è trovata a dover parlare di un film del quale, per i propri lecitissimi gusti personali, non le poteva fregare di meno.
Noi ne sappiamo "qualcosina" in piu' e ci regoliamo di conseguenza, magari prendendo molto con le pinze i giudizi in base a chi li esprime, o non leggendoli proprio in partenza per non rovinarci, se crediamo, la visione (ma attenzione anche alle recensoini troppo benevole pure degli horrorofili, leggiamole sempre tra le righe, sulla base di chi sono e da dove scrivono ecc... prima di vedere o non vedere un film sulla base di quanto scrivono).
Quelli che come noi possono non saperne abbastanza, nella maggior parte dei casi vanno lo stesso a vedere il film, perche' lo vedono perche' è un film di cui si parla, non per "onestà filologica" rispetto alla serie di TCM, o ai suoi remake o prequel ecc... ec... ecc... che non nella maggior parte dei casi, ma nella totalità, non hanno per niente visto, ed il paragone non dice loro nulla in piu' o in meno sul film.
[Modificato da Wampyr 10/12/2006 11.54]