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LIETTA TORNABUONI ci parla di: TCM-THE BEGINNING

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    MD-MAniak
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    00 08/12/2006 15:28
    ...e sentite come!

    Piccola introduzione: x chi non lo sapesse, Lietta Tornabuoni è attualmente il primo critico cinematografico in carica (!!!) del quotidiano La Stampa, nonchè storica nemica del genere horror: memorabile una sua stroncatura di The Blair Witch Project; "de gustibus non est disputandum", x carità: peccato che la stessa si sia d' altro canto dimostrata fin troppo tenera con tutte le ultime schifezze di Argento, da Il Fantasma in avanti.

    Se il metro di giudizio è quel che è, la professionalità lascia altrettanto a desiderare: ancor più memorabili, infatti, gli spoiler sul finale di film come Il sesto senso (lasciatevelo dire da chi ci è passato) e Saw (in quel caso mi salvai xke lessi la recensione un' ora dopo averlo visto, e prontamente diramai un avviso in rete).

    Da oggi mi permetterei di sollevare qualche dubbio anche sulla competenza di questo personaggio: il gancio me lo da il prequel dei Non aprite quella porta, da ieri nelle sale.

    Titolo della sua rece: "Non aprire quella porta: dietro c'è la solita storia".

    Ah, sì? Uhm... vediamo:

    " (...) :è questa la formula, (...), di tutti i Non aprite quella porta, horror americano. Adesso sono cinque: il primo diretto da Tobe Hooper nel 1974, il secondo sempre di Tobe Hooper nel 1986, il terzo sequel diretto da Clive (sic, nda) Anderson nel 1990, il quarto di Marcus Nispel nel 2003, infine questo. (...) ".

    A parte lo stile da tema di quinta elementare, è evidente che
    la Tornabuoni toppa clamorosamente, scambiando il fake italiano di Claudio Fragasso (alias Clyde - non Clive! - Anderson) col vero terzo episodio di Jeff Burr ed il remake di Marcus Nispel col quarto capitolo di Kim Henkel, ed infine inventandosi un fantomatico quinto tassello della serie originale per classificare questo prequel.

    Ma alla fine commenta pure: " (...). Sono tutti uguali: soltanto quest' ultimo si presenta come un prologo, un prequel.
    Ma l' inizio dura brevi attimi, poi il film diventa come i suoi predecessori. (...) ".

    Per poterlo dire, però, questi "predecessori" bisognerebbe almeno averli visti.

    [Modificato da MD-MAniak 10/12/2006 4.19]



    *****************************

    "Quanta benzina abbiamo?"

    "Non molta."

    "Okay..."


  • The Gaunt
    00 08/12/2006 16:21
    Visto che la Tornabuoni la pensa in quella maniera sul genere horror, se vuoi accettare un consiglio benevolo, non ci sprecare nemmeno un topic per la tipa. Le daresti troppa importanza rispetto a quello che merita.
  • Jason4ever
    00 08/12/2006 17:26
    Re:

    Scritto da: The Gaunt 08/12/2006 16.21
    Visto che la Tornabuoni la pensa in quella maniera sul genere horror, se vuoi accettare un consiglio benevolo, non ci sprecare nemmeno un topic per la tipa. Le daresti troppa importanza rispetto a quello che merita.



    Pienamente d'accordo, anke se mi piacerebbe vedere questa lurida TROIA appesa al gancio di Leatherface mentre in NOSTRO la fa a pezzi, mentre è ancora viva.
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    gia84
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    00 09/12/2006 01:22
    Quando uscì il remake nel 2003, Maurizio Porro sul corriere della sera scrisse invece che il film di Marcus Nispel almeno non possedeva lo stile da drive-in dell film di Hooper.... [SM=g27831] [SM=g27831] [SM=g27831]
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    Tuc@io
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    Utente Veteran
    00 09/12/2006 11:23
    Ho già detto altre volte in passato cosa penso dei critici cinematografici e della critica in generale... [SM=g27812]



    Cliccate qui e visitate Emilianoland!





    "...La magia è... QUODDAM UBIQUE, QUODDAM SEMPER, QUODDAM AB OMNIBUS CREDITUM EST..."
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    MrX.
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    00 09/12/2006 11:44
    Suvvia sono opinioni. Non è che un critico sia idiota ed incompentente se giudica male un film e da osannare se spertica lodi sul nostro genere. Probabilmente la Signora in questione potrà pure esserlo perchè di norma è buona regola non giudicare materie che non si conoscono. Ma non è neanche giusto martirizzarla (in fondo avrà già una vita di suo triste che si sfoga spalando merda sugli altri, che collera mi può provocare una persona così..) solo perchè ha dato un suo giudizio che forse, e dico forse, proprio perchè esula dall'argomento che disconosce può essere più oggettivo del nostro che spesso chiudiamo più di un occhio (siamo soggetti a mutazioni, i film horror causano anche questo) solo per valore affettivo.

    E direi che sbranarla con certi epiteti che reputo Esagerati, ci faccia scendere a qualche gradino più in basso della suddetta..

    Di norma a certe recensioni scrollo le spalle, mi faccio una risatina a pensare ai litri di bile ed inchiostro di chi le fa e mi sollazzo a guardarmi un bel film. Non le auguro certo di crepare per qualche parolina acida su un film.

    Senno ad Emilio Fede che dovrei augurare...

    X.

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    Steveau
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    00 09/12/2006 12:21
    Re:

    Scritto da: MrX. 09/12/2006 11.44
    Suvvia sono opinioni. Non è che un critico sia idiota ed incompentente se giudica male un film e da osannare se spertica lodi sul nostro genere. Probabilmente la Signora in questione potrà pure esserlo perchè di norma è buona regola non giudicare materie che non si conoscono. Ma non è neanche giusto martirizzarla (in fondo avrà già una vita di suo triste che si sfoga spalando merda sugli altri, che collera mi può provocare una persona così..) solo perchè ha dato un suo giudizio che forse, e dico forse, proprio perchè esula dall'argomento che disconosce può essere più oggettivo del nostro che spesso chiudiamo più di un occhio (siamo soggetti a mutazioni, i film horror causano anche questo) solo per valore affettivo.

    E direi che sbranarla con certi epiteti che reputo Esagerati, ci faccia scendere a qualche gradino più in basso della suddetta..

    Di norma a certe recensioni scrollo le spalle, mi faccio una risatina a pensare ai litri di bile ed inchiostro di chi le fa e mi sollazzo a guardarmi un bel film. Non le auguro certo di crepare per qualche parolina acida su un film.

    Senno ad Emilio Fede che dovrei augurare...

    X.





    Il punto non è il suo giudizio, ma la scarsa preparazione di una che viene PAGATA da un giornale QUOTIDIANO per GUIDARE la gente alle visioni cinematografiche.
    Cristo, io sono d'accordo con Jason.
    ----------------------------------------------

    "Si staranno preoccupando per noi?"
    "No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
    qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
    che ci penseranno domani."
  • Jason4ever
    00 09/12/2006 12:34
    Re: Re:

    Scritto da: Steveau 09/12/2006 12.21



    Il punto non è il suo giudizio, ma la scarsa preparazione di una che viene PAGATA da un giornale QUOTIDIANO per GUIDARE la gente alle visioni cinematografiche.
    Cristo, io sono d'accordo con Jason.



    Grande Steve, aspettiamola sotto casa armati di martello e motosega [SM=g27811]
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    MrX.
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    00 09/12/2006 12:52
    Re: Re:

    Scritto da: Steveau 09/12/2006 12.21



    Il punto non è il suo giudizio, ma la scarsa preparazione di una che viene PAGATA da un giornale QUOTIDIANO per GUIDARE la gente alle visioni cinematografiche.
    Cristo, io sono d'accordo con Jason.




    Basta non guardarli nè comprarli e guarda come per magia i loro stipendi se ne vanno via (rima a parte).


    Chi ha un po di sale in zucca sa che quei quotidiani, nei loro giudizi, lasciano il tempo che trovano e che o li si evita come la peste o ci si fanno due risate. Chi non ce l'ha sono gli stessi che vanno al cinema e pagano per guardarsi Titanic perchè non hanno un minimo senso critico, non hanno passione in merito o semplicemente non hanno voglia di farsi due palle così per un film, quindi non si porrebbe il problema analitico a priori.

    Quindi il problema dal mio punto di vista non sussiste proprio. Anche perchè a questo punto dovrei rispolverare i miei pensieri utopici su un mondo perfetto dove la disinformazione sia solo un minimo problema e non riguardo il cinema ma problemi civici sociali e politici. Ma esssendo il nostro paese uno dei più retrogadi in sede, figuriamoci..

    Infatti la battuta su Fede, almeno per quanto mi riguarda, non era campata in aria.


    X.

  • Jason4ever
    00 09/12/2006 13:07
    Re: Re: Re:

    Scritto da: MrX. 09/12/2006 12.52



    Basta non guardarli nè comprarli e guarda come per magia i loro stipendi se ne vanno via (rima a parte).


    Chi ha un po di sale in zucca sa che quei quotidiani, nei loro giudizi, lasciano il tempo che trovano e che o li si evita come la peste o ci si fanno due risate. Chi non ce l'ha sono gli stessi che vanno al cinema e pagano per guardarsi Titanic perchè non hanno un minimo senso critico, non hanno passione in merito o semplicemente non hanno voglia di farsi due palle così per un film, quindi non si porrebbe il problema analitico a priori.

    Quindi il problema dal mio punto di vista non sussiste proprio. Anche perchè a questo punto dovrei rispolverare i miei pensieri utopici su un mondo perfetto dove la disinformazione sia solo un minimo problema e non riguardo il cinema ma problemi civici sociali e politici. Ma esssendo il nostro paese uno dei più retrogadi in sede, figuriamoci..

    Infatti la battuta su Fede, almeno per quanto mi riguarda, non era campata in aria.


    X.




    Si si ma hai ragione, alla fine nn mi frega nulla di quello ke scrive sta tizia, xò se veramente fosse esperta allora rispetterei la sua opinione, senza condividerla ovviamente, ma dato ke scrive senza manco sapere ke cazzo scrive, e critica solo x il gusto di criticare ma fa venire il nervoso.

    [Modificato da Jason4ever 09/12/2006 13.08]

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    MD-MAniak
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    00 10/12/2006 04:11
    Re: Re: Re:

    Scritto da: MrX. 09/12/2006 12.52
    Anche perchè a questo punto dovrei rispolverare i miei pensieri utopici su un mondo perfetto dove la disinformazione sia solo un minimo problema e non riguardo il cinema ma problemi civici sociali e politici.



    Scusa, ma credo che stai pisciando fuori dal vaso: sono ben consapevole che al mondo esistono problemi più importanti.

    Io stesso, senza tirare in ballo la disinformazione dei media su piaghe ben + gravi come debito pubblico del terzo mondo, carestie, guerre, malattie, ecc..., ti assicuro che ho nel mio piccolo grattacapi personali che mi fanno sclerare molto + degli errori di un critico cinematografico.

    Peccato che qui non siamo nella sezione Off-Topic, bensì nella sezione Cinema HORROR, e mi è sembrato sacrosanto servirmene x segnalare uno svarione a proposito di un film HORROR, appunto.

    Del resto, in riferimento a quanto dici nei tuoi post, vorrei farti notare che io non ho messo in discussione i gusti della Tornabuoni (ognuno ha diritto di avere i suoi: pensa che a me piace La sindrome di Stendhal, il che la dice lunga), bensì certi metodi scorretti che la stessa utilizza x smontare il genere che non ama (senza xò conoscerlo abbastanza, come si evince da ciò che scrive). E' la totale mancanza di rispetto di qst personaggio che mi fa imbestialire: ke diritto aveva di sputtanarmi il finale del Sesto senso? Oppure di spoilerare ad altri quello di Saw?

    Ti faccio un altro esempio: a me non è piaciuto Nonhosonno, ma a te che magari non l' hai visto potrebbe piacere; però rischierebbe di non piacerti sicuramente se io ti svelassi il finale. E io xke dovrei farti un dispetto del genere? Tu saresti contento, se te lo facessi? Nel caso della Tornabuoni, poi, la gravità del gesto è infinitamente più grande, xke trattasi di una professionista del settore.

    Aldilà di tutto, non è la prima volta che scrivo in rete a proposito di qst personaggio, e ogni volta ne approfitto per mettere in guardia i fans del genere contro le sue recensioni-trabocchetto: non mi pare di far cosa tanto sgradita.

    Da qui a torturarla ed ucciderla, come qualcuno suggeriva, ovviamente ce ne passa: ma credo che quel qualcuno volesse far dell' ironia, anche se pesante. Cosa che, su qst forum, purtroppo alcuni stentano spesso a comprendere; e mi spiace per loro.


    *****************************

    "Quanta benzina abbiamo?"

    "Non molta."

    "Okay..."


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    MrX.
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    Utente Junior
    00 10/12/2006 11:16
    Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: MD-MAniak 10/12/2006 4.11


    Scusa, ma credo che stai pisciando fuori dal vaso: sono ben consapevole che al mondo esistono problemi più importanti.

    Io stesso, senza tirare in ballo la disinformazione dei media su piaghe ben + gravi come debito pubblico del terzo mondo, carestie, guerre, malattie, ecc..., ti assicuro che ho nel mio piccolo grattacapi personali che mi fanno sclerare molto + degli errori di un critico cinematografico.

    Peccato che qui non siamo nella sezione Off-Topic, bensì nella sezione Cinema HORROR, e mi è sembrato sacrosanto servirmene x segnalare uno svarione a proposito di un film HORROR, appunto.

    Del resto, in riferimento a quanto dici nei tuoi post, vorrei farti notare che io non ho messo in discussione i gusti della Tornabuoni (ognuno ha diritto di avere i suoi: pensa che a me piace La sindrome di Stendhal, il che la dice lunga), bensì certi metodi scorretti che la stessa utilizza x smontare il genere che non ama (senza xò conoscerlo abbastanza, come si evince da ciò che scrive). E' la totale mancanza di rispetto di qst personaggio che mi fa imbestialire: ke diritto aveva di sputtanarmi il finale del Sesto senso? Oppure di spoilerare ad altri quello di Saw?

    Ti faccio un altro esempio: a me non è piaciuto Nonhosonno, ma a te che magari non l' hai visto potrebbe piacere; però rischierebbe di non piacerti sicuramente se io ti svelassi il finale. E io xke dovrei farti un dispetto del genere? Tu saresti contento, se te lo facessi? Nel caso della Tornabuoni, poi, la gravità del gesto è infinitamente più grande, xke trattasi di una professionista del settore.

    Aldilà di tutto, non è la prima volta che scrivo in rete a proposito di qst personaggio, e ogni volta ne approfitto per mettere in guardia i fans del genere contro le sue recensioni-trabocchetto: non mi pare di far cosa tanto sgradita.

    Da qui a torturarla ed ucciderla, come qualcuno suggeriva, ovviamente ce ne passa: ma credo che quel qualcuno volesse far dell' ironia, anche se pesante. Cosa che, su qst forum, purtroppo alcuni stentano spesso a comprendere; e mi spiace per loro.



    Ti sembrerà strano ma quoto il tuo post per intero, nonostante pare vada in controindicazione col mio. Ma, almeno io personalmente, non lo reputo tale dato che la pensiamo allo stesso modo.

    Sull'ironia pesante io la comprendo e mi piace, io ce la faccio a riderci su. Ma considera che i forum sono anche ad appannaggio pubblico, c'è chi magari appunto, come dici tu, fuorvierebbe il senso. Che trattandosi di carta stampata tra l'altro priva delle inflessioni della voce non è che sia molto difficile. Con questo ora non voglio dire, eh allora autocensuriamoci, l'ho solo trovato esagerato, fermo restando che appunto poi ci si è "capiti" l'un l'altro dopo un paio di post (cosa di cui non avevo dubbi).


    E in più ti assicuro che il mio era più un "EEEEEEEESAGERAAAAAAAATO" a livello più affettuoso possibile e ti ci aggiungo pure una faccina a testimonianza [SM=g27817] suonava un po' come tipo "ma dai che ve la prendete a fare è una disperata lasciatela cuocere nel suo brodo che tanto come gallina vecchia manco buono a quello è e verrebbe schifata anche dalla strega malvagia che mantiene sempre più pudore della suddetta".. pensavo si fosse capito ma come vedi appunto il fraintendimento è dietro l'angolo sempre.

    Il mio intervento, diciamo, era più rivolto ad una opinione/consiglio. Fanno girare le palle?, basta non comprarle tali riviste e mandare lettere di proteste. Se siamo in tanti, per la legge del marketing e non della democrazia, ad un calo delle vendite corrisponde una presa di posizione da parte degli editori.

    Dato che proprio per questo preferisco indirizzarmi verso chi del genere conosce, forse rispetto a te ho mantenuto un atteggiamento più superficiale, dando poco peso alla suddetta "Critica" nonostante le merdate da te citate. Ma non posso farci nulla, più invecchio più secondo me l'arma per tagliare le gambe (magari con una sega a mano) a certe scorie della società è ignorarli. Che poi più gli ignori e più si incacchiano pure, quindi pure doppia soddisfazione.

    Poi se avviate una crociata fatemelo sapere che mi metto in prima fila.

    X.


    [Modificato da MrX. 10/12/2006 11.22]

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    Wampyr
    Post: 602
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    00 10/12/2006 11:28
    Al di la' del giornalista, che non conosco, e dei film in se', che anche essendo horror non automaticamente saranno delle perle, e ne sappiamo qualcosa, in linea di massima io non cerco informazioni su musica o cinema, e magari letteratura, sulle maggiori testate giornalistiche, ma anche radio e tv, a meno che non sia interessato a qualche prodotto arcinoto e/o "mainstream". E' chiaro che non e' questo il caso del genere horror, non dei film che in genere piaccino a me almeno...

    Lasciando da parte quella recensione (che scriveva chiaramente su cose di cui avava solo una vaga conoscenza per una rapida ricerca in internet), ma prendendola come spunto per altre considerazioni...
    sul lavoro della critica, in generale, io penso che a seconda dei gusti personali (ed avendo pero' visto i film di cui si parla...) sia piu' che lecito gettare discredito (per usare un eufemismo) sui film che per qualche ragione non sono piaciuti (e' quello che facciamo anche noi, "aggratise" su questo forum bene o male).
    Parliamoci chiaro, poi possiamo anche non condividerne le critiche una volta visto il film, ma non possiamo avere come spunto per vedere un film solo il trailer pubblicitiario o la locandina promozionale appesa ai muri. Qualcuno che ci dia un suggerimento su perche' il film che stiamo, o non stiamo, per vedere, al cinema o a casa, non sia l'ennesimo horror piu' terrificante di sempre dai tempi dell'Esorcista... o il surrealismo fatto immagine dai tempi di P.P.Pasolini, o la trasposizione storiografica perfetta dopo decenni da quella di 7 ore di Guerra e pace, o la bellezza ed introspezione filmica che ben ricordiamo da Bergman, o le grandissime risate che ricordiamo solo con Frankenstein Jr... ecc.. ecc...

    Per me le recensioni critiche sono lo spunto principale, assieme ad eventuale mia conoscenza precedente di un filone o di un regista, anche se ne parlassero solo male, io le leggo sulla base delle mie esperienze precendenti, sui punti precisi della critica (e magari proprio su quella basa scelgo di vedere il film), ma sempre sapendo chi sto leggendo... un appassinoato di cinema su un forum?, o un recensore su una rivista specializzata?, o un giornalista di uno dei quotidiani generalisti maggiori che nel periodo natalizio si mette a recensire, assieme ai cartoni della disney anche un horror per il fatto che anchel'horror è diventato, per richiamo di pubblico (ed io aggiungo purtroppo anche per gli esiti finali del prodotto) un genere, almeno quello che quel giornale recensisce, prettamente mainstream (con il buono ed cattivo che ne consegue..).
    Ad esempio, questo film sara' un successone assicurato (visti i precedenti remake ecc...), a prescindere dalle recensioni critiche di chiunque, dato l'enorme tam-tam pubblicitario che ha avuto rispetto ad altri film molto belli recenti, di cui non abbiamo saputo nulla o quasi...

    è per questo che la giornalista si è trovata a dover parlare di un film del quale, per i propri lecitissimi gusti personali, non le poteva fregare di meno.
    Noi ne sappiamo "qualcosina" in piu' e ci regoliamo di conseguenza, magari prendendo molto con le pinze i giudizi in base a chi li esprime, o non leggendoli proprio in partenza per non rovinarci, se crediamo, la visione (ma attenzione anche alle recensoini troppo benevole pure degli horrorofili, leggiamole sempre tra le righe, sulla base di chi sono e da dove scrivono ecc... prima di vedere o non vedere un film sulla base di quanto scrivono).
    Quelli che come noi possono non saperne abbastanza, nella maggior parte dei casi vanno lo stesso a vedere il film, perche' lo vedono perche' è un film di cui si parla, non per "onestà filologica" rispetto alla serie di TCM, o ai suoi remake o prequel ecc... ec... ecc... che non nella maggior parte dei casi, ma nella totalità, non hanno per niente visto, ed il paragone non dice loro nulla in piu' o in meno sul film.
    [SM=g27811]

    [Modificato da Wampyr 10/12/2006 11.54]

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    Steveau
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    Registrato il: 29/06/2005
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    00 10/12/2006 11:49
    Re: Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: MrX. 10/12/2006 11.16


    Ti sembrerà strano ma quoto il tuo post per intero, nonostante pare vada in controindicazione col mio. Ma, almeno io personalmente, non lo reputo tale dato che la pensiamo allo stesso modo.

    Sull'ironia pesante io la comprendo e mi piace, io ce la faccio a riderci su. Ma considera che i forum sono anche ad appannaggio pubblico, c'è chi magari appunto, come dici tu, fuorvierebbe il senso. Che trattandosi di carta stampata tra l'altro priva delle inflessioni della voce non è che sia molto difficile. Con questo ora non voglio dire, eh allora autocensuriamoci, l'ho solo trovato esagerato, fermo restando che appunto poi ci si è "capiti" l'un l'altro dopo un paio di post (cosa di cui non avevo dubbi).


    E in più ti assicuro che il mio era più un "EEEEEEEESAGERAAAAAAAATO" a livello più affettuoso possibile e ti ci aggiungo pure una faccina a testimonianza [SM=g27817] suonava un po' come tipo "ma dai che ve la prendete a fare è una disperata lasciatela cuocere nel suo brodo che tanto come gallina vecchia manco buono a quello è e verrebbe schifata anche dalla strega malvagia che mantiene sempre più pudore della suddetta".. pensavo si fosse capito ma come vedi appunto il fraintendimento è dietro l'angolo sempre.

    Il mio intervento, diciamo, era più rivolto ad una opinione/consiglio. Fanno girare le palle?, basta non comprarle tali riviste e mandare lettere di proteste. Se siamo in tanti, per la legge del marketing e non della democrazia, ad un calo delle vendite corrisponde una presa di posizione da parte degli editori.

    Dato che proprio per questo preferisco indirizzarmi verso chi del genere conosce, forse rispetto a te ho mantenuto un atteggiamento più superficiale, dando poco peso alla suddetta "Critica" nonostante le merdate da te citate. Ma non posso farci nulla, più invecchio più secondo me l'arma per tagliare le gambe (magari con una sega a mano) a certe scorie della società è ignorarli. Che poi più gli ignori e più si incacchiano pure, quindi pure doppia soddisfazione.

    Poi se avviate una crociata fatemelo sapere che mi metto in prima fila.

    X.


    [Modificato da MrX. 10/12/2006 11.22]





    Il discorso è che sono stanco dell'incompetenza.
    Siamo travolti dalla impreparazione professionale, dalla scarsezza culturale, dalla penuria artistica. Guardi i programmi tv e scopri una fiction in prima serata e un capolavoro come Il teorema del Delirio alle 2:50 di notte (pochi giorni fa); corri in libreria e ti ritrovi con un best seller scritto da Muccino e un dimenticato Willeford sul banco più lontano dall'entrata; ascolti musica, ne leggi su riviste specializzate, e ti rendi conto che dei session men che realizzano i pezzi della Pausini e del Ramazzotti di turno si sa poco e nulla.

    Ho sete di meritocrazia, in ogni settore, e non mi basta far finta di niente, come dici tu. Mi incazzo e mi incazzerò sempre per il fatto che chi di dovere dimentica di educare alla giusta prospettiva consumistica. D'accordo, che ognuno scelga il film, il libro, il cd che preferisce: lungi da me sparare a zero sulle personali inclinazioni. Ma, cristo, che ci sia una base di giudizio OGGETTIVO da cui partire.

    Ormai mi sfogo: sui quotidiani si continua a parlare di bullismo e filmatini hard adolescenziali scambiati via cell, ma si dimenticano cose ben più importanti. La scuola, il mondo dell'educazione, non sa tirar su soggetti in grado di parlare o scrivere decentemente, privi di qualunque hobby o passione, vuoti nel cuore e nell'anima, persi dietro ai miti che il commercio sceglie per loro. Ecco, s'è perduta la capacità di scegliere, relegando alle grandi distribuzioni il compito di farlo per noi (loro, sia ben chiaro).

    Perciò mi incazzo. Non sono abituato a fregarmene delle cose brutte che vedo attorno, purtroppo, forse vivrei meglio con una visuale sul mondo meno panoramica, ma proprio non ce la faccio più a ritrovarmi sedicenti professionisti in posti che meriterebbero persone più preparate.

    L'autore del topic, che non fa il giornalista per un grande giornale, avrebbe scritto un articolo più sensato e impeccabile nel contenuto informativo.
    Questo non ti fa incazzare?
    ----------------------------------------------

    "Si staranno preoccupando per noi?"
    "No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
    qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
    che ci penseranno domani."
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    MD-MAniak
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    00 10/12/2006 11:57
    Re: Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: MrX. 10/12/2006 11.16

    Dato che proprio per questo preferisco indirizzarmi verso chi del genere conosce, forse rispetto a te ho mantenuto un atteggiamento più superficiale, dando poco peso alla suddetta "Critica" nonostante le merdate da te citate. Ma non posso farci nulla, più invecchio più secondo me l'arma per tagliare le gambe (magari con una sega a mano) a certe scorie della società è ignorarli. Che poi più gli ignori e più si incacchiano pure, quindi pure doppia soddisfazione.





    Non quoto soltanto l' ultima frase (che una paracula come la Tornabuoni si incazzi xke noi la ignoriamo mi sembra troppo bello x essere vero: quella se la gode, è pagata x scrivere cazzate, ed è sempre ai festival del cinema in giro per il mondo, con tanto di accredito, ospitalità e rimborsi spese... potessi farla io una vita del genere...), tutto il resto invece sì.

    Ma anche se io non sono certamente tra quelli che corrono a comprare un quotidiano x leggere le rece degli horror in sala,
    il problema rimane ugualmente, visto che un quotidiano ti capita facilmente tra le mani al bar durante una pausa sul lavoro, mentre sorseggi un caffè o l' aperitivo; e da quando avevo 7 anni, la mia passione per il cinema mi ha sempre portato ad iniziare a sfogliare i quotidiani partendo dal fondo, cioè dalle pagina degli spettacoli, quelle con le locandine e gli orari delle proiezioni. E' un abitudine + forte di me, che conservo ancora oggi: ovvio che le prime volte, non immaginando che un critico professionista potesse commettere certe bassezze, sono cascato in alcune gratuite trappole di questa tizia: che poi scopro essere pure un' incompetente, così la cosa mi brucia doppiamente.

    Da qui il mio avvertimento, x evitare la fregatura ad altri eventuali lettori ignari, da intendersi in questa forma: so benissimo che un vero appassionato non legge di proposito la Tornabuoni per scegliere gli horror da vedere, ma se proprio vi capitasse l' occasione x puro caso , non fatelo ugualmente, altrimenti rischiate di prenderlo nel culo.

    E sono sempre contentissimo di potere ribadire il messaggio.






    *****************************

    "Quanta benzina abbiamo?"

    "Non molta."

    "Okay..."


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    Wampyr
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    00 10/12/2006 12:00
    altroche', son d'accordo.
    ma il fatto è che la situazione non è priva di considerazioni sul merito (anzi in questo caso davvero meritocrazia, dato che di potere si tratta), solo che il merito e' quello del sapersi vendere meglio o entrare nel giro che ti permette di venderti meglio (quindi potere, come dicevo, economico, che pure è considerato un merito, eccome...!), non certo sul merito artistico o del prodotto in se'... [SM=g27825] [SM=g27816] [SM=g27820]: [SM=g27819] [SM=g27827]:
    purtroppo...

    [Modificato da Wampyr 10/12/2006 12.03]

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    Steveau
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    00 10/12/2006 12:39
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: MD-MAniak 10/12/2006 11.57



    Non quoto soltanto l' ultima frase (che una paracula come la Tornabuoni si incazzi xke noi la ignoriamo mi sembra troppo bello x essere vero: quella se la gode, è pagata x scrivere cazzate, ed è sempre ai festival del cinema in giro per il mondo, con tanto di accredito, ospitalità e rimborsi spese... potessi farla io una vita del genere...), tutto il resto invece sì.

    Ma anche se io non sono certamente tra quelli che corrono a comprare un quotidiano x leggere le rece degli horror in sala,
    il problema rimane ugualmente, visto che un quotidiano ti capita facilmente tra le mani al bar durante una pausa sul lavoro, mentre sorseggi un caffè o l' aperitivo; e da quando avevo 7 anni, la mia passione per il cinema mi ha sempre portato ad iniziare a sfogliare i quotidiani partendo dal fondo, cioè dalle pagina degli spettacoli, quelle con le locandine e gli orari delle proiezioni. E' un abitudine + forte di me, che conservo ancora oggi: ovvio che le prime volte, non immaginando che un critico professionista potesse commettere certe bassezze, sono cascato in alcune gratuite trappole di questa tizia: che poi scopro essere pure un' incompetente, così la cosa mi brucia doppiamente.

    Da qui il mio avvertimento, x evitare la fregatura ad altri eventuali lettori ignari, da intendersi in questa forma: so benissimo che un vero appassionato non legge di proposito la Tornabuoni per scegliere gli horror da vedere, ma se proprio vi capitasse l' occasione x puro caso , non fatelo ugualmente, altrimenti rischiate di prenderlo nel culo.

    E sono sempre contentissimo di potere ribadire il messaggio.








    E infatti il problema non è per gli appassionati, smaliziati in termini di consumo culturale: è per gli altri.
    Non si è capaci di educare, e alla gente "normale" non viene insegnato a scegliere. Almeno a scegliere in base a un punto vista obiettivo e ben informato sulle alternative.
    Vi pare poco?
    Io mi incazzo, e questo sì, purtroppo, che è poco.
    ----------------------------------------------

    "Si staranno preoccupando per noi?"
    "No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
    qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
    che ci penseranno domani."
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    MrX.
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    00 10/12/2006 13:13
    Per questo, secondo me, una discussione del genere andrebbe fatta in altri lidi e non fra di noi. E' più facile parlarne fra di noi e darci pacche sulle spalle. Invece di incazzarsi qui sarebbe il caso allora di mandare queste fantomatiche mail di protesta, che poi verrano cestinate ed allora trovare un'altra maniera per "boicottare". E dato che come dice Wampyr più che sulla meritocrazia si basa sull'economia (che a voler essere cinici è un'altra forma più spietata di meritocrazia) sensibilizziamo. Un forum come questo è già un qualcosa rispetto al nulla. Ma è facile. E' più difficile affrontare il nemico sullo stesso campo.


    Auspico una presa di coscienza (in questo caso non solo nel genere cinema, ben lungi dal riferirmi a questo punto horror). Perchè ho capito che non è tanto il fatto che parlino male di Freddy o di chissà chi cazzo chi. E' quel sapore palpabile di merda infilata in bocca a mo' di pecoroni come se non si avesse spirito critico. Beh in molti mi duole dirlo non ce l'hanno al di là di queste "mura". L'avevo capito ma che farci?

    A me ormai il dire, guarda sta stronza, son tutti cattivi e brutti, e non fare nulla mi ha stancato dai tempo quando ormai avevo il fegato marcio a parlare con amici e parenti su come esiste un mondo vario e non quello che ci obbligano di scegliere (fra film, musica, vestiti e gadget)

    Sarebbe bello auspicare un giornalista "serio". Io invece, invecchiando, ormai mi accontento della fatidica via di mezzo. Perchè a parlare solo di Marlene Kuntz o Gianmaria Testa (si un altro mio pallino radicale da discussioni a mannaiate è la musica) in italia non ci campi e devi per forza parlare della Pausini senno la pagnotta a casa non la porti. GIUSTISSIMO! Ma che mi si parli ANCHE di altri prodotti non solo del mainstream. Senza neppure scomodare la qualità, ma almeno che non mi si limiti la libertà di scelta.

    Come faccio a dire che in italia non escono prodotti di spessore se non ne sono a conoscenza?

    Viviamo in un mondo lobotomizzato, c'è poco a che fottere. Da tempo ci è stata privata la libertà di scelta. A riprova anche la mancata distribuzione di determinato materiale che circola in tutto il mondo. Magari deturpato ma almeno circola. Qui non si fa manco quello.

    Televisione non ne guardo più. Tanto anche se passano un film in notturna è tagliato. Allora me lo compro o me lo procuro e me lo custodisco come e più di una reliquia. Perchè ormai hanno trasformato i piaceri dell'intrattenimento e dell'arte a reliquie di libertà d'espressione e pensiero. Giornali ne acquisto men che meno. Preferisco di gran lunga spulciare sul web e spizzicare le opinioni delle persone. Che non vengono pagate. E che "sacrificano" il loro tempo per la loro passione.

    E cazzo ditemi se è poco.

    Ok avete scatenato la polemica rivoluzionaria che è in me, ed io che volevo essere morbido e distaccato [SM=g27815] tanto che ho perso il filo del discorso. Ah si, penso che il mio pallino sia sempre quello. Parlarne. Tanto. Sempre. Ma con criterio, cognizione e sensibilità. Boicottaggio e risparmio di grana da investire in maniera oculata. Di sicuro non foraggiando gli incompetenti.

    Ad esempio comprando una motosega [SM=g27815]

    X.


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    Steveau
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    00 10/12/2006 13:24
    Re:

    Scritto da: MrX. 10/12/2006 13.13
    Per questo, secondo me, una discussione del genere andrebbe fatta in altri lidi e non fra di noi. E' più facile parlarne fra di noi e darci pacche sulle spalle. Invece di incazzarsi qui sarebbe il caso allora di mandare queste fantomatiche mail di protesta, che poi verrano cestinate ed allora trovare un'altra maniera per "boicottare". E dato che come dice Wampyr più che sulla meritocrazia si basa sull'economia (che a voler essere cinici è un'altra forma più spietata di meritocrazia) sensibilizziamo. Un forum come questo è già un qualcosa rispetto al nulla. Ma è facile. E' più difficile affrontare il nemico sullo stesso campo.


    Auspico una presa di coscienza (in questo caso non solo nel genere cinema, ben lungi dal riferirmi a questo punto horror). Perchè ho capito che non è tanto il fatto che parlino male di Freddy o di chissà chi cazzo chi. E' quel sapore palpabile di merda infilata in bocca a mo' di pecoroni come se non si avesse spirito critico. Beh in molti mi duole dirlo non ce l'hanno al di là di queste "mura". L'avevo capito ma che farci?

    A me ormai il dire, guarda sta stronza, son tutti cattivi e brutti, e non fare nulla mi ha stancato dai tempo quando ormai avevo il fegato marcio a parlare con amici e parenti su come esiste un mondo vario e non quello che ci obbligano di scegliere (fra film, musica, vestiti e gadget)

    Sarebbe bello auspicare un giornalista "serio". Io invece, invecchiando, ormai mi accontento della fatidica via di mezzo. Perchè a parlare solo di Marlene Kuntz o Gianmaria Testa (si un altro mio pallino radicale da discussioni a mannaiate è la musica) in italia non ci campi e devi per forza parlare della Pausini senno la pagnotta a casa non la porti. GIUSTISSIMO! Ma che mi si parli ANCHE di altri prodotti non solo del mainstream. Senza neppure scomodare la qualità, ma almeno che non mi si limiti la libertà di scelta.

    Come faccio a dire che in italia non escono prodotti di spessore se non ne sono a conoscenza?

    Viviamo in un mondo lobotomizzato, c'è poco a che fottere. Da tempo ci è stata privata la libertà di scelta. A riprova anche la mancata distribuzione di determinato materiale che circola in tutto il mondo. Magari deturpato ma almeno circola. Qui non si fa manco quello.

    Televisione non ne guardo più. Tanto anche se passano un film in notturna è tagliato. Allora me lo compro o me lo procuro e me lo custodisco come e più di una reliquia. Perchè ormai hanno trasformato i piaceri dell'intrattenimento e dell'arte a reliquie di libertà d'espressione e pensiero. Giornali ne acquisto men che meno. Preferisco di gran lunga spulciare sul web e spizzicare le opinioni delle persone. Che non vengono pagate. E che "sacrificano" il loro tempo per la loro passione.

    E cazzo ditemi se è poco.

    Ok avete scatenato la polemica rivoluzionaria che è in me, ed io che volevo essere morbido e distaccato [SM=g27815] tanto che ho perso il filo del discorso. Ah si, penso che il mio pallino sia sempre quello. Parlarne. Tanto. Sempre. Ma con criterio, cognizione e sensibilità. Boicottaggio e risparmio di grana da investire in maniera oculata. Di sicuro non foraggiando gli incompetenti.

    Ad esempio comprando una motosega [SM=g27815]

    X.






    Mail? Per carità. Non ho alcuna voglia di provare a cambiare il mondo. Non ne ho il tempo, visto che quando posso lo investo per migliorare me stesso.
    Anche io ho imparato a "fregarmene" ma non nel senso che dimentico costantemente di incazzarmi. E' come un cronico mal di schiena, irrisolvibile: ce l'hai, ci convivi, ma non manca di farti bestemmiare.
    E in questo non dico di essere migliore, anzi, vivo peggio di tutti.
    ----------------------------------------------

    "Si staranno preoccupando per noi?"
    "No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
    qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
    che ci penseranno domani."
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    MrX.
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    Utente Junior
    00 12/12/2006 13:50


    www.offscreen.it/cult/nonapritequellaporta.htm

    che dite glielo consigliamo alla nostra Critica di fiducia? In effetti una bella analisi, nonostante sia stata fatta per un filmettino horror per teenager...


    X.

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