Capolavoro che rientra di diritto nella mia personale "top-four" assieme a Zombi, Apri gli occhi e Re-animator; tanto che lo scorso anno dedicai addirittura un topic su qst forum alla scomparsa di Anthony Franciosa, xke adoro da oltre 15 anni il personaggio di Peter Neal da lui interpretato in questo film, e ricordo che rimasi davvero male quel sabato sera di fine gennaio in cui appresi la notizia.
Non posso certo evitare, quindi, di scrivere qualche riga.
Frasi rimaste mitiche nella filmografia argentiana (cito a caso: "C' era una sola risposta alla furia che lo torturava", "Non ansia, non paura, ma libertà: libertà di colpire ancora") suggellate dalla citazione di Conan Doyle che suggerisce
una verità sotto i nostri occhi da un pezzo: "Eliminato l' impossibile...".
Misogino, sanguinario, spietato: in una parola, mitico.
Menzione d' obbligo per la colonna sonora di Simonetti & co., ascoltata e riascoltata 1000 volte, con quel "paura" vocoderizzato che scandisce le varie versioni del main-theme,
per i memorabili 2 minuti girati in Louma-Crane, visti e rivisti altrettante volte, che fanno da solenne preludio ad un compiaciuto duplice omicidio e per i 3 allucinati flash-back, sovraesposti ad arte, che rappresentano altrettante inquietanti finestre aperte sul buio della mente: TENEBRE, appunto.
[Modificato da MD-MAniak 08/03/2007 22.00]
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."