00 13/03/2007 12:10
Sicuramente un corto curato dal punto di vista visivo. Che osa spesso e volentieri, talvolta fallendo e talvolta cogliendo nel segno. Come dice Decker, Tozza ha un suo stile ben distinguibile nel mare delle produzioni indie italiane. Onirismo, luci e atmosfere soffuse ed una ricerca della confezione patinata molto interessante. Al tempo stesso però l'ermetismo delle sue scelte narrative limita anche la fruibilità di un corto come "Quinta Vita". Bello da vedersi ma anche distante dal coinvolgere lo spettatore (almeno per me è stato cosi). E il risultato è un qualcosa che colpisce al momento ma che poi non resta a lungo impresso nella mente, non riuscendo a creare un coinvolgimento emotivo che avrebbe potuto renderlo molto più efficace.
Comunque un'opera di tutto rispetto che, oltre alla buona tecnica , vanta anche una messa in scena interessante.