00 16/03/2007 14:30
Luigi De Conti affronta uno dei temi più speculati,e per questo forse anche tra i più difficili da trattare per il rischio di cadere nella banalità, del panorama horror:lo zombie movie.
Il compito non era semplice e devo dire con rammarico che "the day after death" non supera l'esame;la trama è troppo fiacca e supportata da una regia non sempre all'altezza e da una recitazione zoppicante;anche gli effetti gore (che in un film di zombie sono il pane!) latitano o sono totalmente insufficienti (da un colpo alla testa fuoriesce una goccia di sangue..)e il corto si trascina stancamente verso l'agognato finale senza una scossa,senza un sussulto;forse sarebbe servita una maggior cura per i particolari:nei dialoghi,nel plotting,nel trucco degli zombi..staremo a vedere per le opere future
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Ti odio.
No, non provo una semplice antipatia nei tuoi confronti:il mio é odio brutale, omicida.
É acido solforico sputato sui tuoi occhi.