00 18/03/2007 01:43
Salvezza per me è uno tosto. Avevo già avuto modo di visionare un paio dei suoi cortometraggi e li avevo trovati tutt'altro che diprezzabili e Ketamine Killers non è da meno.

Il corto è fatto bene, risalta immediatamente come la persona che ci sta dietro (e anche il resto dello staff) non sia un novellino e abbia una certa mano per quello che rigaurda la narrazione e la realizzazione tecnica del tutto.

E qua io divento odioso, perchè salendo la qualità divento più puntiglioso nel vedere e giudicare qualcosa. Quindi niente da dire su fotografia, regia, montaggio e effetti speciali; anzi su quest'ultimo fronte è uno dei pochi corti in gara a esporre un po' di "sana" violenza visiva (e chi mi conosce un minimo sa che non sono affatto un fautore a gratis di questi elementi, ma ,come dire, quando ci vuole, ci vuole...).

Il resto devo dire invece che mi ha un po' scontentato. La sceneggiatura tarantineggiante l'ho trovata un po' stantia, con un'analisi dei personaggi eccessivamente abusata per chi ha già visto anche solo un paio di film pulp (con il pornomane e il pazzo scriteriato che racconta a modo suo la casa dalle finestra che ridono); intendiamoci, il tutto è anche simpatico, ma ormai sa di già visto.

Gli attori non sono male, ma in diversi punti troppo enfatici e di contro troppo poco in altri. Per dire non mi è andata giù la reazione del protagonista nella scena della tortura, pare che accusi troppo poco il dolore (ma questa è già una considerazione molto personale, magari anche errata).

La storia è anch'essa decisamente logora con insospettabili in realtà pericolosissimi, scene allucinanti che si rivelano incubi (tra l'altro un colpo di scena che ho sempre trovato scorretto) e un finale con riferimento ad una criticata norma di legge che più che ironico mi è apparso gratuito.

Salvezza mi odierà dopo avere letto questo mio parere, ma come ho detto divento esigente in certi casi. E da uno come lui mi aspetto molto.

[Modificato da dr.decker 18/03/2007 1.47]

I'm death. Pure and simple.