00 21/03/2007 00:51
Giovanna Villella pur se alla sua opera prima se la cava dietro la macchina da presa, questa è una cosa che viene chiarita immediatamente. Forse alcune scelte appaiono troppo "autoriali", ma non voglio dare giudizi lapidari non avendo visto altre opere della regista e non conoscendo il contesto effettivo in cui questo corto è stato realizzato (mi è parso di capire che ci sia una scuola di cinema di mezzo), e comunque si tratta di uno stile più che apprezzabile. "Elegante" direi, probebilmente il termine in questo caso può calzare. Molto buona l'interpretazione del visaniano Raffaele Ottolenghi (per chi non lo conoscesse, appare in Ultimo Spettacolo e in Odio)che si conferma come un attore versatile e dotato di indubbio talento, meno convincente la ragazza. La vicenda in sè forse risulta un po' inconcludente e francamente mi ha lasciato un certo amaro in bocca, specie in riferimento al contesto horror in cui "Schizzi" si trova a gareggiare. La cosa interessante è però proprio in questa apparente incocludenza, che riesce però, ripensandoci, a inquietare e a suggerire quel malato fascino che molti altri corti non riescono a raggiungere. Da rivedere più volte e non per tutti i palati, specie quelli più avezzi ad un horror "fisico". Comunque per la Villella direi che si tratta di un buon inizio.

[Modificato da dr.decker 21/03/2007 0.52]

I'm death. Pure and simple.