00 23/03/2007 21:00
Premetto che i lavori cosiddetti amatoriali non mi piacciono un granchè,e tantomeno i cortometraggi che,a mio parere,sono ancora più difficili da realizzare rispetto ad un film di normale durata,se l'obiettivo vuol essere,come dovrebbe,il coinvolgimento dello spettatore in una storia,in tempi ristrettissimi.
Mi si potrebbe chiedere "e allora che te li sei guardata a fare DICIOTTO corti amatoriali se il genere ti fa schifo?"...Perchè sono curiosa,ecco perchè. E anche perchè l'anno scorso,a causa di una connessione internet totalmente handicappata,il festival me l'ero perso e mi era rimsto qui. Ma ad essere onesta,non li ho visti proprio tutti e diciotto...Ketamine Killers,con mio immenso dispiacere,non sono riuscita a farlo partire.Ci ho provato diverse volte,pure scaricandolo,ma il mio computer non ne vuol sapere. E mi dispiace davvero,perchè sono una che ancora si esalta con le citazioni da Tarantino.
Quinta vita l'ho iniziato a guardare,giuro,due volte. E proprio mi annoiava...è così,mi dispiace,io ci ho provato a seguirlo un po',ma poi tutto,dico tutto,mi portava ad allontanarmi dal monitor...una corsetta in bagno a far pipì,una capatina al frigo per prendere da bere,un messaggino che avevo scordato di inviare...insomma alla fine ho capito che non mi attirava proprio,non mi incuriosiva,e allora ho mollato il colpo.
Tutti gli altri invece li ho visti,e se devo essere sincera non ce n'è stato uno che mi abbia veramente colpita,che mi abbia fatto dire alla fine "cazzo che bello!" (che poi è la mia massima espressione di consenso e approvazione,essendo piuttosto limitata nel mio vocabolario).
Alcuni li ho trovati orrendi,e improponibili in un festival.
Roba da guardarsi fra amici come si fa coi filmini bruttissimi e noiosi delle vacanze.
Altri decisamente superiori ma,come ho già detto,nessuno che mi abbia realmente scombussolata dentro. E soprattutto,tutte cose che,mi rendo conto,sto già dimenticando. Tempo un mese,leggendone i titoli,non saprò neanche più associarli alle immagini.
Ma in mezzo a tutti questi corti,un mio preferito ce l'ho e lo voto senza indugio. E' Schizzi,della Giovanna Villella (sarà un caso che la regista del mio preferito sia una donna? boh.),l'unico che mi abbia un po' sorpresa,l'unico con un tocco di originalità,e l'unico veramente inquietante. E poi l'attore è proprio bravo e pure figo (anche se in certi momenti mi è parso fin troppo consapevole di essere entrambe le cose,ma forse si tratta soltanto di una mia sensazione errata...). Qualunque fosse il senso della storia (lui pazzo o lei mostro),mi è piaciuto,più di tutti. Brava Giovanna,io ti voto.