00 01/02/2008 19:31
Bello. Sempre più opprimente e claustrofobico via via che passano i minuti, il film ci porta, assieme al protagonista (il Kevin Bacon norvegese [SM=g27824] ), in una vera e propria discesa all'inferno. E lo fa con grande abilità, facendoci percorrere i meandri di una mente sconvolta attraverso corridoi sempre più lunghi,sempre più stretti e sempre più ingombri di cose ammassate in terra alla rinfusa.
Ricorda un po' le atmosfere di Polanski, e questa è una cosa bella.
E poi c'è il discorso sesso-sangue-amore, che è un'altra cosa che mi piace.