00 08/06/2020 05:04
Accostato al canadese Seven days per via della identica tematica (ma è di pochissimo posteriore: rip off a tempo di record o semplice coincidenza?), The tortured ne rappresenta la facciata meno introspettiva, più smaccatamente gore e per questo commerciale... anche se in realtà il film è semisconosciuto e non lo avranno visto in molti. Il regista Robert Lieberman non è certo abituato a firmare opere memorabili (il suo sci-fi Bagliori nel buio lo vidi distrattamente, e poi lo scordai rapidamente), ma qui mette in campo una discreta perizia tecnica specialmente nel ricreare i giusti ambienti (il covo del pedofilo assassino nell' incipit ricorda quello del Rampage di Friedkin, lo scantinato in cui verrà torturato dai genitori è lugubre al punto giusto); la sua creazione, però, viene sgambettata nel finale da un' altrui sceneggiatura che sciorina un twist dietro l' altro, l' ultimo dei quali non proprio ortodosso. Come ogni bel gioco, tuttavia, questo film dura poco, ed avere snellito la narrazione non può che giocare a favore di un prodotto che non chiede più di ciò che da, e che in virtù di questo alla fine una risicata sufficienza la strappa pure. Solo per completisti del torture-porn, aggiungerei.


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"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."