MD-MAniak, 08/09/2008 17.06:
Mi ha deluso, perchè in base ai commenti su forum e newsgroup mi aspettavo di più. Film del genere se ne producevano tanti in Italia
all' inizio degli anni Ottanta: ricordate roba con le pezze al culo tipo I predatori di Atlantide, I nuovi barbari, o la saga sui guerrieri del Bronx? Qui, in più, ci sono tanti soldi e la sottotrama del virus letale, ma poco altro.
Al di là del plot generale, di cui la natura scopiazzata può essere perdonata, a darmi fastidio sono state invece proprio le piccole cose, anch'esse completamente riciclate, a tratti in modo imbarazzante.
CHe dire dell'eroe protagonista da un occhio solo che chiede sempre una sigaretta?
Che dire della fuga da punkettari impazziti padroni di una terra di nessuno? Fuga in treno, tra l'altro, come su Marte...
E del ritrovarsi nel medioevo con un signore "dalle strane mutande" che costringe l'eroe a combattere?
E della battuta "Se mi tocca ancora, l'ammazzo"?
In questo film la sequela di piccole cose prese in prestito lascia di stucco.
Ma perché non si è incazzato il mondo intero?
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"Si staranno preoccupando per noi?"
"No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
che ci penseranno domani."