Rimasi all' oscuro dell' hype su qst film ai tempi, nemmeno lo ricordo in veste di fake trailer all' interno del progetto Grindhouse: il motivo sembra risiedere nel fatto che il trailer di Hobo non venne commissionato da Tarantino/Rodriguez bensì realizzato da Eisener in maniera del tutto indipendente, e poi piacque ad alcuni distributori che decisero di inserirlo arbitrariamente in edizioni locali del film. Cose che durante i Seventies succedevano in itaGlia, dove certi distributori si improvvisavano montatori/registi e stravolgevano film come Martin/Wampyr, x citare un esempio illustre: invece qua sembra che siano stati distribuori canadesi, tra gli altri, ad avere l' idea; ed in effetti il lungometraggio di Hobo with a shotgun è una produzione canadese.
Temevo un po' ad accostarmi alla visione, e a ragione, devo dire. Per i seguenti motivi:
1)Punta di diamante del cast, ed anche unico nome noto a dire il vero, è Rutger Hauer: orbene, non sono mai stato un suo fan, al contrario di tanti altri che invece lo sono... e pure sfegatati per giunta, a quanto leggo.
2)Mi ha sempre lasciato tiepidino la riscoperta del grindhouse, ovvero quella fugace moda nata dopo l' uscita dell' omonimo progetto del 2007, in nome della quale chiunque poteva sentirsi legittimato a sfornare merda e poi a giustificarsi sciacquandosi la bocca con la parolina magica: "Non è merda... è grindhouse!".
3)Tra i pareri molto discordanti qua postati mi sento in sintonia, come spesso accade, con quello di boskorelli, che accosta Hobo più ad una produzione Troma che non ad una costola grindhouse: quest' ultima definizione infatti ci incastra alla grande coi Machete, ma si addice molto più a un Headless (spin-off di Found) che non a Hobo. Qui effettivamente sembra di andare a zonzo per Tromaville, e... non sono mai stato un fan sfegatato neppure della Troma. E del resto se un boskorelli che si esaltò per Poultrygeist è rimasto tutto sommato freddino al cospetto di Hobo, beh... forse il problema non è tutto mio ma anche del film.
Il film, appunto.
Non c'è moltissimo da dire: si tratta di un deliberato delirio dalla sceneggiatura molto elementare, la cui durata di poco inferiore ai canonici 90' è persino eccessiva in rapporto a ciò che ha da dire, Eisener dietro la mdp fa il suo, Hauer di fronte alla suddetta pure, e Karim Hussein alla fotografia (dove sfoggia il suo solito stile a base di argentiani colori saturi) pure.
Quantità di gore ed effetti speciali sono nella media, direi: niente di così memorabile e neppure oltraggioso... sì, c'è la sequenza sullo scuolabus, ma è girata in maniera volutamente parodistica e per nulla grafica.
La scena finale coi tentacoli sarebbe effettivamente una cosa che andava spiegata, e invece... mah, può darsi che avessero programmato di farlo nell' ambito di un eventuale sequel, chi lo sa...
Due le cose che mi sono piaciute:
1)La sequenza all' interno del covo dei fratellini malvagi, sottolineata dall' ottimo brano The naked and the dead by Andi Sex Gang, che figurava addirittura nella ost di Phenomena ma che purtroppo Argento non utilizzo' nel montaggio finale: ho quindi doppiamente apprezzato il suo impiego in qst film.
2)La dipartita del fratellino con l' uccello spappolato, che vediamo passare dall' ultima telefonata col padre direttamente all' interno del suddetto scuolabus, materializzatosi in strada per traghettarlo nell' aldilà.
Per il resto, direi che mi allineo al 6 di boskorelli.
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."