00 26/02/2010 16:26
odio solamente il pensiero che tutti debbano sapere che cazzo dico e faccio senza che sia io a raccontarglielo espressamente.

inoltre continuo ad amare quella sensazione che suscito quando incontro qualcuno che non vedo (e considero tuttora l'incontro la miglior forma di rapporto umano) da un po e gli chiedo "che stai facendo di bello ora?" e questo spesso mi guarda con quella faccia strana che intende, "come non l'hai letto su facebook?". ma che si raccontano faccia a faccia gli utenti assidui?

se tengo ad un rapporto lo coltivo volontariamente, non attraverso una serie di movimenti inerziali dovuti ad un meccanismo che ti porta ad interessarti di robe di cui non ti frega un cazzo. credo che una persona sia qualcosa di più dei suoi gusti commerciali.

facebook è un cancro dell'umanità.

facebook
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