testi: giuseppe de nardo
disegni: daniele bigliardo
trama:
per scongiurare il ritorno di un demonedylan dog, aiutato da bill porter, professore universitario appassionato di giochi ed enigmi, dovrà riuscire a recuperare una leggendaria lancia
dopo qualche anno ecco un nuovo episodio doppio di dyd, peraltro di discreta fattura. non posso certo lamentarmi della trama messa in piedi da de nardo che si rivela dinamica e divertente, tanto che leggersi i due albi d'un fiato risulta abbastanza piacevole. purtroppo, come da troppo tempo accade, a vivere questa vicenda ci sarebbe potuto essere un pinco pallino qualsiasi, anzi, mi spingo oltre, un martin mystere ci si sarebbe trovato più a suo agio dell'indagatore dell'incubo. dylan dog è ormai una macchietta senza spessore, un fantoccio che rigurgita le parole che l'autore di turno gli infila in bocca. totalmente privo di personalità, in questo caso a fornire un labilissimo aggancio alla tradizione della serie sono i comprimari (non certo groucho, tirato in ballo quasi per sbaglio e subito dimenticato), un bloch di maniera ed una treckolvsky buona per tutte le stagioni. una storia che a molti potrebbe anche ricordare una trama classica di martin hel.
nulla da dire sull'aspetto grafico curatissimo
voto alla storia: 7
voto a dylan dog: 3
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zombies last supper