The Reign of Horror Forum Forum di discussione sul cinema horror, splatter, trash, exploitation e sul cinema horror amatoriale

CHAT ROOM di Luigi De Conti

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    The Reign of Horror
    Post: 5.970
    Registrato il: 12/10/2004
    Utente Master
    00 23/05/2011 12:08
    TITOLO CORTOMETRAGGIO: CHAT ROOM

    LOCANDINA DEL CORTOMETRAGGIO:



    DURATA: 13min.

    REGIA:LUIGI DE CONTI

    ATTORI PRINCIPALI: Marina De Conti, Martina Laccania, Daniele Del Negro.

    SCENEGGIATURA: Luigi De Conti

    MUSICHE: "Dec"

    FOTOGRAFIA: Giovanni Carpentiere

    MONTAGGIO: Luigi De Conti

    BREVE SINOSSI:
    Marina è una ragazzina che è rimasta in casa da sola a studiare.
    Stufa ed annoiata, decide di collegarsi, nonostante il divieto dei genitori, in chat.
    Lì trova subito in video chat sua cugina Anna, una giovane un po’ più grande di lei; ma quando il collegamento video salta e la
    ragazzina si ritrova a poter comunicare con Anna solo in chat,
    comincia a sospettare che la persona con cui è in contatto non sia più sua cugina…

    BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA:
    Nel 2001, quasi per gioco, inzia a girare cortometraggi horror e thriller con gli amici.
    Il gruppo di amici prende il nome di “the schwerterboys” e, piano piano, inizia a farsi conoscere tra i paesi della Carnia.

    FINESTRA player DOVE VISUALIZZARE IL CORTO O EVENTUALE LINK UTILE DOVE POTER VISIONARE IL CORTO:




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    Luca Zanovello
    Post: 13
    Registrato il: 05/04/2011
    Utente Junior
    00 26/05/2011 01:53
    La recitazione traballa. L'"horror" è confinato nei momenti finali e non colpisce molto. "Chat Room" non è indegno ma non si distingue granchè. Insipidino.
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    contezaroff
    Post: 17
    Registrato il: 22/05/2011
    Utente Junior
    00 27/05/2011 19:47
    Idea carina, troppo parlato, recitazione che mi ricorda quella della mitica "telenovela piemontese" di Mai Dire TV. Manca tensine, ed e' la pecca maggiore. sarebbe potuto essere gustoso.
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    the carpenter
    Post: 53
    Registrato il: 19/01/2007
    Utente Junior
    00 27/05/2011 20:21
    Secondo me l'accento del nord, come in altri corti presenti in questo festival, può penalizzare la valutazione recitativa come spesso è successo per altri miei cortometraggi.
    Il problema è proprio questo: se un attore parla con cadenza "romanesca" per esempio, nessuno ci fa caso più di tanto, anche se la recitazione risulta pessima.
    Mentre invece se uno parla con un accento del nord est, il tutto risulta meno credibile o "strano", recitazione "pessima" o meno...
    E lo dico da "polentone" trapiantato in Abruzzo, posto dove mi trovo benissimo!
    Infatti, nei miei lavori, ho spesso usato il dialetto per rimediare a questo problema ( la recitazione dei miei amici/attori migliora, o per lo meno riescono a essere un po' più "sciolti") ma, in questo caso, non lo potevo certo usare, dato che parecchie scene includevano scambi di messaggi tramite PC...

    Con questo non voglio nè giustificarmi e sepro di non essere frainteso: ho imparato ad accettare le critiche (costruttive) parecchi "Horror Short Movie Awards" fa! [SM=g27811]





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    notoburattino
    Post: 2.762
    Registrato il: 26/07/2008
    Utente Veteran
    00 28/05/2011 00:12
    un corto che scorre via abbastanza bene avvalendosi di una regia misurata e funzionale. la recitazione è abbastanza amatoriale, lo si vede sopratutto nell'estenuazione delle espressioni e nelle eccessive enfasi del parlato, ma nel complesso sono difetti tollerabili in una operazione di questo tipo. quello che invece contribuisce ad abbassare la qualità complessiva è una sceneggiatura veramete banalotta, non solo nella trama in sè, ma sopratutto nei dialoghi fin troppo artificiosi che dileguano ogni possibile realismo. un'altra scelta che mi ha lasciato perplesso riguarda la struttura della chat, dove le parole compaiono mano a mano che vengono digitate, un meccanismo che non riesce a creare tensione (se è questo lo scopo) ma che crea ulteriore danno al senso di realismo, appare tutto molto "microsoft word style". sottolineo comunque una importante maturazione di de conti rispetto al "legacy of blood" dell'edizione scorsa, ma perchè abbandonare il dialetto?
    --------------------------------------------------



    zombies last supper
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    the carpenter
    Post: 54
    Registrato il: 19/01/2007
    Utente Junior
    00 28/05/2011 10:14
    Grazie anche a te per il commento al mio corto di quest'anno, neroburattino.
    Mi ha fatto piacere il fatto che si nota un miglioramento rispetto a "legacy of blood", il che mi da un'ulteriore spinta a continuare ( fin che posso) a girare altri corti [SM=g27811]
    Come detto, questa volta non ho usato il dialetto appunto perchè c'erano molti dialoghi scritti in chat, e non potevo certo usare il dialetto purè lì, o no? E poi non mi sembrava potessero funzionare i dialoghi in "friulano" e i messaggi in chat in italiano, ma forse mi sono sbagliato...


    ciao, alla prossima.
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    alienante
    Post: 73
    Registrato il: 21/10/2004
    Utente Junior
    00 28/05/2011 18:31
    CHAT ROOM
    Delizioso questo piccolo corto di Luigi De Conti.
    Girato con solido mestiere senza esasperate e quanto mai inutili forzature.
    Certo, qualche banalità affiorano qua e là, ma soprattutto si sente la mancanza di una vera e propria scena horror finale che possa finalmente accontentare la nostra infinita sete di sangue !!!
    Non ho trovato particolarmente deludente la recitazione delle due ragazze........c'è molto di peggio, credetemi !!!

    Alienante
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    the carpenter
    Post: 55
    Registrato il: 19/01/2007
    Utente Junior
    00 28/05/2011 19:16
    Grazie anche a te alienante per la tua "critica".
    Anche tu hai colto un'altra pecca del mio corto: la mancanza di sangue!
    [SM=g27811]
    Prometto di rimediare con il prossimo cortometraggio...
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    Kissoon
    Post: 14.838
    Registrato il: 21/10/2005
    Utente Gold
    00 29/05/2011 14:50
    La mancanza di sangue non mi sembra una grave pecca, anche perché si tratta più di un thriller psicologico. Carino il meccanismo della comunicazione via chat, che riesce a creare una discreta dose di tensione. Il plot è semplice e il colpo di scena riesce bene anche se poi non era difficile intuirlo. Comunque non è male. Passabile la recitazione globale.



    Io Sono Leggenda







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    the carpenter
    Post: 56
    Registrato il: 19/01/2007
    Utente Junior
    00 29/05/2011 16:19
    Grazie Kissoon [SM=g27811] !
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    The Reign of Horror
    Post: 6.108
    Registrato il: 12/10/2004
    Utente Master
    00 18/09/2011 23:35
    Marina è in punizione. A causa degli scarsi risultati scolastici, ha ricevuto da parte della madre il divieto di stare su internet ed è obbligata a restare in casa a studiare. Ma Marina si annoia e così accende il pc e si mette a chattare, in webcam, con sua cugina Anna. Quando il collegamento video salta d'improvviso, la ragazza si ritrova a comunicare con Anna solo via chat ed inizia a sospettare che non sia esattamente sua cugina, la persona con la quale è in contatto… Luigi De Conti è un autarchico e prolifico regista udinese che da anni realizza cortometraggi horror a zero budget. “Chat Room”, presentato alla sesta edizione del “The Reign of Horror Short Movie Forum Award”, si rivela un prodotto intelligente, realizzato sfruttando unicamente una stanza, un corridoio ed un pc portatile. Seppur difetti talvolta in ritmo e rifiniture tecniche, il corto ha un plot semplice ma efficace ed un commento sonoro elettronico (sicuramente il punto di forza dell'intera operazione) in grado di creare tensione nei momenti topici. Sostenuto da interpreti volenterosi, seppur la confezione non sia particolarmente elegante e la rozza fotografia non l'aiuti in tal senso, “Chat Room” ha un buon svolgimento e porta sullo schermo una situazione, una volta tanto, che realmente potrebbe capitare nella vita di un individuo qualsiasi ( twist finale , a parte, s'intende).