00 07/10/2011 01:44
Il confine fra sogno e realtà è molto sottile, esattamente come quello fra lucidità e follia. Questo ci suggerisce, attraverso il suo “Dream or Nightmare ?”, il buon Davide Pesca che è uno dei più prolifici autori horror, assieme al romano Fabrizio Spurio, dell'underground italiano. In realtà il cortometraggio, della durata di 9 minuti scarsi, è quasi un pretesto per mettere in scena un concatenarsi di deliri e delitti ( splatter , ma meno cruenti della media dei lavori di Pesca) che si alternano con un montaggio forsennato da videoclip. Esercizio di stile, con i suoi momenti molto efficaci ed una colonna sonora particolarmente azzeccata, “Dream or Nightmae ?” intrattiene piacevolmente fino al termine, senza pretese. Notevoli alcune scene oniriche dal ritmo frammentato e particolarmente teso. Buona anche la prova di Fabio Nobili, nei panni del tormentato protagonista, ed il colpo di scena finale (seppur forse prevedibile) è costruito con buon crescendo di orrore e violenza.