00 07/12/2011 20:52
Un roboante titolo alla Russ Meyer per un cortometraggio che miscela echi tarantiniani, con spruzzate di torture-porn, e che si è aggiudicato il premio “miglior corto” nell'edizione 2011 del The Reign of Horror Short Movie Forum Award . Vampa è un delinquente senza scrupoli che è evaso da un ospedale giudiziario per recuperare il bottino di una rapina, nascosto prima dell'arresto in un vecchio casolare abbandonato. Sfortuna vuole che il posto così abbandonato non è, ma anzi al suo interno si cela una minaccia a dir poco mortale. Una storia derivativa utilizzata come pretesto per mettere in mostra le buone doti, in sede di regia, di Antonio Zannone che si avvale anche di una fotografia in grado di esaltare le atmosfere cupe e violente. Cortometraggio citazionista fatto con amore verso il cinema di genere che soddisfa gli occhi e il palato dell'amante del noir più crudo e dell'orrore sanguinario. Il buon score musicale fa da sottofondo ad una storia in cui orrore ed un pizzico di cinica ironia vanno a braccetto e che ondeggia fra la sobrietà più secca ed il salire di colpo sopra le righe (cosa peraltro riscontrabile anche nello stile recitativo del cast). In definitiva un prodotto pregevole che merita assolutamente la visione e che fa ben sperare per il futuro da regista di Zannone.