Comunque siccome non li nominate mai mi vien da pensare che non abbiate visto la serie degli "Onna Harakiri".
Io vidi "Zankoku-bi: onna harakiri 05", giapponese ovviamente, di Masami Akita targato 1990.
Lo si trova anche come Lost Paradise.
Vi riporto con un quotone un commento che feci al corto SECOLI addietro in un altro forum, parole mie:
Esiste una serie giapponese,abbastanza sconosciuta,formata da 7 corti:sono gli "onna harakiri".
Questi corti,dalla durata variabile,sono dei finti-snuff anni 90 il cui scopo è quello di veder simulato un harakiri,che come saprete è il tipico suicidio rituale giapponese,praticato in ginocchio attraverso un lento taglio trasversale dello stomaco con un pugnale.
Questi sette corti sono abbastanza difficili da reperire,ma siccome sono anche tutti piuttosto simili tra di loro,basta vederne uno per averli visti tutti,a meno che non siate proprio degli appassionati dell'argomento,uno può effettivamente bastare.
Da un corto all'altro cambia solo la protagonista (che pensandoci bene non è poco) ma il succo del discorso è sempre quello:mostrare un harakiri.
Io ho visto il numero 5,Lost Paradise,della durata di 40 minuti,e l'ho trovato interessante.
Parlo da horror-maniac ovviamente.
Il corto ci mostra una prima mezz'ora lenta (e non nascondo il fatto di aver fatto zapping spesso e volentieri) dove una ragazzina vestita da scolaretta,in quella che sembra una cantina,è intenta a sfogliare un album di foto che ritraggono gente morta e sanguinante.
Il continuo sfogliare di questo album,fa notare l'interesse della ragazza per l'argomento,infatti invece di avere reazioni di repulsione per quello che stà guardando,la ragazza sembra interessata,quasi rapita da quelle immagini,e continua a guardarle e a sfogliare l'album,fino ad arrivare quasi a uno stato di eccitazione.
Inizia a spogliarsi, e intanto sbuca un coltello...
E qui siamo alla prima mezz'ora,per gli ultimi 10-12 minuti si assisterà al taglio trasversale dello stomaco della ragazza,che per emulare quello che aveva visto nelle foto,in una specie di raptus di pazzia/eccitatzione,non esiterà a commettere harakiri.
Questi 10 minuti sono veramente bestiali,a mio parere,in quanto la ragazza non muore subito,ma la morte avviene per un lento dissanguamento,veramente impressionante.
Il tutto sottolineato da musiche azzeccate,ad opera di un artista "noise" di nome Merzbow.D'atmosfera.
Sicuramente non è una visione per tutti (anzi forse quasi per nessuno!),ma se avete voglia di passare una mezz'ora strana,un po sadica forse,potreste dare uno sguardo a questo (o a uno degli altri 6,io ho visto solo questo) piccolo,strano,finto snuff.
Oltre a farvi notare l'abuso di virgole, problema che mi porto dietro ancora oggi, aggiungo che ora come ora non so se lo consiglierei di nuovo, son passati 4-5 anni e non ricordo più se era veramente interessante o meno, prendetelo come il commento di uno sconosciuto.
Un mio amico dell'epoca aggiungeva
Che dire, vero prodotto di culto!
Ci terrei, da grande fan, a specificare una cosa: masami akita e merzbow sono la stessa persona, il Dio della Noise
[Modificato da boskoz 16/11/2011 02:20]