Se la poppa chiama, il gioli non può che rispondere.
Ed allora, se i subs sono di poppa-yes, vediamolo sto film, perchè no?
E via con la classica storia della casa maledetta, anzi in questo caso di un bordello maledetto: non son del tutto certo che si tratti di una novità, forse già se ne erano visti altrove, ma non son sicuro che tra i fluidi vari che fuoriuscivano da muri e rubinetti si fosse già vista, oltre al classico sangue, pure la... ehm, sborra.
Ma se detta così fa ridere, nella realtà il film supera le aspettative, perchè un impianto narrativo da una parte poco originale e dall' altra paradossalmente, come appena detto, fin troppo bizzarro, viene gestito con un certo gusto stilistico.
Manca il senso del ritmo, del resto le dinamiche si rifanno a collaudati prodotti baviani/argentiani/fulciani ibridati con Shining, ovvero modelli che di per sè stessi erano piuttosto lenti; ma non si può avere tutto, e del resto qua il regista si fa parzialmente perdonare con trovate derivate dall' horror più recente, tipo un autoaffettamento che rimanda direttamente a Rovine.
Non il capolavoro del secolo, quindi, ma sicuramente un filmetto che potrà essere apprezzato per più di un motivo: quello principale, dal mio punto di vista durante una fase in cui mi sto trovando di fronte a snodi cruciali in quantità come forse mai prima d'ora, è stato il sottotesto relativo alle conseguenze delle scelte che si fanno nella vita; anche qua nulla di nuovo, invero, ma a volte repetita iuvant.
Voto: 6 e mezzo, dai...
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."