Simon Killer (thriller)

Un giovane da poco laureato si trasferisce a parigi dopo aver rotto con la fidanzata. Nella capitale francese i suoi sentimenti continuano a tormentarlo fin quando la sua vita non sarà sconvolta dall'incontro con una misteriosa prostituta...

Il regista Antonio Campos è salito alla ribalta di recente con Le strade del male, ed in attesa di vederlo avrei voluto visionare almeno questo, ma mi sono dovuto accontentare x ora del suo esordio con Afterschool, storia di disagio giovanile in un campus americano condita dalle solite tematiche scabrosette: niente di che.
Speriamo che i successivi siano migliori.

In effetti qst Simon killer un po' migliore lo è: niente di speciale, ma almeno ben descrive, tramite la figura di un protagonista sbarellato e perdente, le situazioni di solitudine, confusione mentale e vuoto interiore capaci di alienare ed affossare l' individuo in contesti urbani, familiari e relazionali destabilizzanti.
E c'è una sequenza di "stupro invertito" che finalmente persegue ciò che già Argento aveva tentato in La sindrome di Stendhal senza riuscire granché, a dir poco.
Ah, si astengano epilettici...io ho avvertito.