00 01/06/2013 19:44
Re:
GIOLE, 01/06/2013 17:29:

Ho sempre amato lo Stop Motion e, anzi, ne approfitto per risalutare il grande Ray Harryhausen che ci ha lasciato da poco.
Per poter apprezzare al meglio questo lavoro, occorre tornare bambini per una decina di minuti e di cominciare a sognare. Questo lavoro comincia come un vero e proprio incubo e prosegue verso un finale che apre le porte all'ignoto ( come lo e' il mondo dei sogni ). Tecnicamente forse non perfetto, soprattutto nell'uso delle musiche e con qualche primo piano di troppo, "Transitus" cattura fin dalle prime sequenze e non lascia allo spettatore la possibilita' di immaginare cosa possa accadere nei secondi successivi, un po' come nei sogni, tanto terrificanti o meravigliosi quanto imprevedibili. Molto interessante, sarebbe bello vedere un giorno la continuazione del percorso onirico della protagonista.




GRAZIE !!! amo la dimensione onirica ...
si! è proprio come un sogno !!! e come diceva Edgar Allan Poe "la realtà non è che un sogno dentro un Sogno ..."
... la perfezione non è di questo mondo ... io spesso tendo ad essere perfezionista... ma poi prevale l'emozione
e le cose si fanno imprevedibili...
... un giorno, non molto lontano, ci sarà sicuramente un seguito... una parte della storia è già stata scritta...
già in "Transitus S.E.",rispetto a "Transitus", vi è un pezzo in più...
ma come nei sogni il finale non è scritto...