 08/08/2023 12:21 |
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| | | Post: 3.698 | Registrato il: 04/12/2005
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Coppia francese di mezza età si trasferisce dalla città in un paesino remoto dell'entroterra montuoso galiziano, dove corona il suo sogno di vivere in mezzo alla natura coltivando un orto, rivendendone i prodotti al mercato locale e ristrutturando senza fini di lucro le case in rovina che abbondano in queste zone sempre più spopolate. Non sono visti di buon occhio dagli autoctoni, in particolare da una coppia di fratelli che vive proprio accanto alla loro proprietà.
Conosco un po', per averla vissuta da vicino, la realtà delle zone montane cosiddette "depresse", dove lavoro ce n'è poco e quel poco è duro e mal retribuito, dove chi ne ha avuto la possibilità se n'è andato da tempo, dove l'economia non gira e il turismo non arriva.
E conosco bene quella sensazione di arrivare "da fuori" ed essere considerati sempre "forestieri" (soprattutto se il fuori è la grande città) da chi in quelle zone ci è nato e sa che con tutta probabilità ci morirà.
Non importa quanto ami quel posto, quanto tu ci abbia investito da ogni punto di vista e quanto ti stia a cuore quella realtà: per quanto tu riesca ad integrarti e farti benvolere, rimani fondamentalmente uno straniero, un "foresto", come dicono in alcune regioni qui in Italia.
Fortunatamente, la mia esperienza settennale sull'Appennino Ligure non ha avuto alcuna connotazione tragica, a differenza di quanto accade ad Antoine ed Olga, che ad aggravare la loro già delicata posizione di stranieri, col loro voto contrario impediscono che una multinazionale olandese acquisti per quattro soldi il diritto ad installare pale eoliche su quella terra. Quattro soldi che per Xan, che spala merda da una vita, come sua madre e suo fratello, costituirebbero l'unico modo per tirarsi fuori da quella gabbia che li imprigiona da generazioni. Quattro soldi che per Antoine non valgono la candela: lui, che quella terra se l'è scelta, che di proposito ha lasciato tutto per andare a viverla e lavorarla, non accetta di vederla deturpata.
Ciascuno ha le proprie ragioni, nessuno è disposto a cedere.
Sorogoyen, di cui avevo già apprezzato Che Dio ci perdoni (recuperatelo se non l'avete ancora visto), mette in scena in modo magistrale il conflitto tra due mondi che non si capiscono, non riescono a comunicare, e sono destinati a collidere tragicamente.
Le premesse sono piuttosto classiche (l'uomo istruito e "civilizzato" inserito in un contesto rurale abitato da individui rozzi e ignoranti) e possono facilmente richiamare cose già viste (Cane di paglia, per citarne uno su tutti), ma Sorogoyen, come sempre coadiuvato nella scrittura da Isabel Peña, preferisce evitare una risoluzione da revenge movie e a metà film vira completamente in tutt'altra direzione.
Là dove Peckinpah faceva culminare tutto nel sangue, il regista spagnolo sceglie una svolta meno manichea, in apparenza più conciliante ma in realtà piuttosto ambigua e aperta a diverse interpretazioni.
Aggiungo che il cast è strepitoso, i dialoghi straordinari, musiche e ambientazione perfette.
Da non perdere, 7 e 1/2.
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| 09/08/2023 12:17 |
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| | | Post: 5.849 | Registrato il: 24/11/2006
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Un documentario sui pericoli dell' amianto?
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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| 09/08/2023 12:50 |
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| | | Post: 3.703 | Registrato il: 04/12/2005
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MD-MAniak, 09/08/2023 12:17:
Un documentario sui pericoli dell' amianto?
Ma ti pare?
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| 09/08/2023 13:21 |
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| | | Post: 5.856 | Registrato il: 24/11/2006
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po-yee, 09/08/2023 12:50:
Ma ti pare?
A prima vista potrebbe anche sembrare
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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| 10/08/2023 12:17 |
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| | | Post: 3.708 | Registrato il: 04/12/2005
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MD-MAniak, 09/08/2023 13:21:
A prima vista potrebbe anche sembrare
Ma perché? Dove ho parlato di documentario?
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| 10/08/2023 12:25 |
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| | | Post: 5.862 | Registrato il: 24/11/2006
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Cacchio, poppa... asbestos, dai... su!
Era 'na battuta...'na battuta.
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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| 10/08/2023 12:27 |
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| | | Post: 3.709 | Registrato il: 04/12/2005
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MD-MAniak, 10/08/2023 12:25:
Cacchio, poppa... asbestos, dai... su!
Era 'na battuta...'na battuta.
Che si capiva soltanto sapendo che asbestos significa amianto, cosa che ho imparato ora.
Ah ah.
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| 10/08/2023 12:38 |
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| | | Post: 5.864 | Registrato il: 24/11/2006
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po-yee, 10/08/2023 12:27:
Che si capiva soltanto sapendo che asbestos significa amianto, cosa che ho imparato ora.
Ah ah.
Eh, mio padre lo imparò ad 11 anni quando mio nonno morì di asbestosi...
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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| 10/08/2023 16:20 |
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| | | Post: 3.410 | Registrato il: 20/11/2003
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Che problemi darebbe l’amianto?
Non fate i terrapiattisti, se facesse male non ne avrebbero mai autorizzato il commercio.
La perfezione esiste
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| 10/08/2023 19:11 |
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| | | Post: 5.867 | Registrato il: 24/11/2006
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Mr.Perfect, 10/08/2023 16:20:
Che problemi darebbe l’amianto?
Non fate i terrapiattisti, se facesse male non ne avrebbero mai autorizzato il commercio.
È ancora contenuto in minime quantità nelle guarnizioni delle testate dei motori in astadur xké non si è trovato altro ke resista altrettanto al calore, ma dal materiale frenante fu bandito non senza iniziali difficoltà, e soprattutto fu bandito dalle coperture edilizie in eternit. Sapevano da tempo, come nel caso delle vernici al radio (vedi radium girls) e di quelle all' anilina (vedi Ipca di Ciriè) ma l' orrore dei mostri reali supera quello di qualsiasi finzione, così fecero morire in tanti. Si muore male, credo se googli asbestosi trovi dettagli; x come la so io i prodotti di esfoliazione dell' amianto (molto friabile, tanto che i siti amiantiferi dismessi sono tutt'ora un pericolo che si tenta di contenere con diffusione aerea di collanti) penetrano nei polmoni senza poter più fuoriuscire tipo il particolato fine degli scarichi diesel: nel caso del particolato ciò avviene in quanto microscopico, nel caso delle fibre di amianto in quanto esse si comportano x loro conformazione come l' artiglio del gatto. Il loro ristagno nei polmoni distrugge la pleura nel corto-medio termine e provoca tumori in quello medio-lungo: tanti auguri...
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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| 10/08/2023 19:24 |
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| | | Post: 3.710 | Registrato il: 04/12/2005
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MD-MAniak, 10/08/2023 19:11:
È ancora contenuto in minime quantità nelle guarnizioni delle testate dei motori in astadur xké non si è trovato altro ke resista altrettanto al calore, ma dal materiale frenante fu bandito non senza iniziali difficoltà, e soprattutto fu bandito dalle coperture edilizie in eternit. Sapevano da tempo, come nel caso delle vernici al radio (vedi radium girls) e di quelle all' anilina (vedi Ipca di Ciriè) ma l' orrore dei mostri reali supera quello di qualsiasi finzione, così fecero morire in tanti. Si muore male, credo se googli asbestosi trovi dettagli; x come la so io i prodotti di esfoliazione dell' amianto (molto friabile, tanto che i siti amiantiferi dismessi sono tutt'ora un pericolo che si tenta di contenere con diffusione aerea di collanti) penetrano nei polmoni senza poter più fuoriuscire tipo il particolato fine degli scarichi diesel: nel caso del particolato ciò avviene in quanto microscopico, nel caso delle fibre di amianto in quanto esse si comportano x loro conformazione come l' artiglio del gatto. Il loro ristagno nei polmoni distrugge la pleura nel corto-medio termine e provoca tumori in quello medio-lungo: tanti auguri...
Credo (e spero) che Perfect fosse ironico.
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| 28/02/2024 14:34 |
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| | | Post: 3.816 | Registrato il: 20/11/2003
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Ho provato a vederlo ieri in TV, ma non ho retto fino alla fine.
Un gruppo di bifolchi spagnoli galleghi bullizzano a ragion veduta un ciccione francese insidiatosi da un paio d’anni nel loro paesiello montano con l’idea di avviare una sorta di progetto ecosostenibile o minchiate del genere.
Ora, già questo sarebbe sufficiente per farlo diventare bersaglio fisso del re della montagna di briscola e del suo fratello ritardato, ma, come se non bastasse, questo senzabidet osa pure opporsi all’autorizzazione all’installazione di pale eoliche nella zona che avrebbe fruttato qualche spiccio alla famiglia di bifolchi che inizia a fantasticare di potercisi comprare un taxi.
Da qui inizia l’horror spietato:
- Un giorno gli lasciano delle bottiglie, addirittura già bevute, nel portaticato.
- Un altro giorno gli pisciano sulle sdraio.
E lui che fa?
Va a piangere dalla Guardia Civil, rappresentata da elementi che a confronto i carabinieri delle barzellette sono fulmini di guerra.
Non darò voto perché sono crollato prima della fine, ma voglio riconoscergli il pregio di avermi concigliato il sonno. La perfezione esiste
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| 29/02/2024 08:00 |
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| | | Post: 4.366 | Registrato il: 04/12/2005
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Mr.Perfect, 28/02/2024 14:34:
Ho provato a vederlo ieri in TV, ma non ho retto fino alla fine.
Un gruppo di bifolchi spagnoli galleghi bullizzano a ragion veduta un ciccione francese insidiatosi da un paio d’anni nel loro paesiello montano con l’idea di avviare una sorta di progetto ecosostenibile o minchiate del genere.
Ora, già questo sarebbe sufficiente per farlo diventare bersaglio fisso del re della montagna di briscola e del suo fratello ritardato, ma, come se non bastasse, questo senzabidet osa pure opporsi all’autorizzazione all’installazione di pale eoliche nella zona che avrebbe fruttato qualche spiccio alla famiglia di bifolchi che inizia a fantasticare di potercisi comprare un taxi.
Da qui inizia l’horror spietato:
- Un giorno gli lasciano delle bottiglie, addirittura già bevute, nel portaticato.
- Un altro giorno gli pisciano sulle sdraio.
E lui che fa?
Va a piangere dalla Guardia Civil, rappresentata da elementi che a confronto i carabinieri delle barzellette sono fulmini di guerra.
Non darò voto perché sono crollato prima della fine, ma voglio riconoscergli il pregio di avermi concigliato il sonno.
E Maniak vorrebbe farti vedere Vortex. A te che hai la sensibilità di un pezzo di tufo.
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| 29/02/2024 08:39 |
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| | | Post: 3.817 | Registrato il: 20/11/2003
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Negatrice di Gioie (po-yee), 29/02/2024 08:00:
E Maniak vorrebbe farti vedere Vortex. A te che hai la sensibilità di un pezzo di tufo.
Sono abbastanza sensibile da simpatizzare per i bifolchi galleghi.
Sono abbastanza sensibile da disprezzare il cicciobombo che non sa difendere la propria famiglia e non sa neanche procedere con una denuncia per tentato omicidio (avvelenamento del pozzo).
Sono abbastanza sensibile da essere stato in pensiero per il cane tutto il tempo (per fortuna ho spento prima che potesse accadergli qualsiasi cosa).
Sono abbastanza sensibile da comprendere che esistono sensibilità diverse dalla mia.
Dai, questo era praticamente un reboot casereccio di “Straw Dogs” di cui piuttosto sarei curioso di vedere l’originale del 1971.
Ps: i paesaggi comunque erano davvero belli.
La perfezione esiste
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| 29/02/2024 20:04 |
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| | | Post: 6.423 | Registrato il: 24/11/2006
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Ecco se ti fai di ste pippe mentali sul cane, lascia stare x l' appunto Cane di paglia.
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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| 29/02/2024 20:37 |
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| | | Post: 3.486 | Registrato il: 28/05/2005
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bello l'originale del 1971 |
| 01/03/2024 08:21 |
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| | | Post: 4.389 | Registrato il: 04/12/2005
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MD-MAniak, 29/02/2024 20:04:
Ecco se ti fai di ste pippe mentali sul cane, lascia stare x l' appunto Cane di paglia.
Vabbè, ma lì era un gatto.
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| 01/03/2024 08:31 |
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| | | Post: 4.390 | Registrato il: 04/12/2005
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Mr.Perfect, 29/02/2024 08:39:
Dai, questo era praticamente un reboot casereccio di “Straw Dogs” di cui piuttosto sarei curioso di vedere l’originale del 1971.
A parte che mi chiedo come fai a definirlo così non avendo manco finito di vederlo e non avendo visto nemmeno l'originale.
E infatti ti sbagli, non è il reboot di un bel niente, e lo scontro bifolchi-cittadini istruiti è affrontato in tutt'altro modo, oltre a stereotipare molto meno gli antagonisti e ad avere un esito totalmente differente.
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| 01/03/2024 11:23 |
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| | | Post: 6.433 | Registrato il: 24/11/2006
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Negatrice di Gioie (po-yee), 01/03/2024 08:21:
Vabbè, ma lì era un gatto.
A parte che la spoilerata non è il max, xò non credo che pervers soffra se la vittima è un cane e se ne sbatta se è un gatto.
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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| 01/03/2024 12:16 |
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| | | Post: 3.828 | Registrato il: 20/11/2003
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Negatrice di Gioie (po-yee), 01/03/2024 08:31:
A parte che mi chiedo come fai a definirlo così non avendo manco finito di vederlo e non avendo visto nemmeno l'originale.
E infatti ti sbagli, non è il reboot di un bel niente, e lo scontro bifolchi-cittadini istruiti è affrontato in tutt'altro modo, oltre a stereotipare molto meno gli antagonisti e ad avere un esito totalmente differente.
Fino a dove ho visto io mi sembrava più o meno la stessa cosa - del remake - ma di pessima fattura e noioso.
Poi se mi dici che è diverso senza spiegare perché è diverso, beh, direi che mi hai convinto!
@maniak: per ogni animale che muore o, peggio ancora, soffre, io piango. La perfezione esiste
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