26/05/2010 13:31 |
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| | | Post: 5.255 | Registrato il: 12/10/2004
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TITOLO CORTOMETRAGGIO: L'Ultimo Soldato
LOCANDINA DEL CORTOMETRAGGIO:
DURATA: 18' 47''
REGIA: Giuseppe Mallozzi
ATTORI PRINCIPALI: Massimo Larocca, Ciro Cesio, Stefano D'Acunto, Biancabruna Sarnacchiaro
SCENEGGIATURA: Giuseppe Mallozzi
MUSICHE: Giuseppe Mallozzi
FOTOGRAFIA: Giuseppe Mallozzi
MONTAGGIO: Giuseppe Mallozzi
BREVE SINOSSI: Max e i suoi amici hanno organizzato una rapina in un supermarket, che però non va come previsto. Nel locale, infatti, nasce una sparatoria con uno dei clienti. Tony, uno dei rapinatori, resta ucciso, mentre Ciro è ferito ad una gamba. Riescono a scappare prendendo con loro un ostaggio. Si rifugiano in una casa abbandonata, dove si dice ci sia una strana maledizione...
BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA: Giuseppe Mallozzi nasce il 2 giugno 1976 a Minturno, un piccolo paese nel sud Lazio. Ha cominciato a scrivere poesie e racconti all’età di 14 anni. Si è laureato in Lettere Moderne all’Università “Federico II” di Napoli nel 2003. Ha collaborato con diversi magazine, scrivendo di cinema, musica e letteratura. Ha girato quattro cortometraggi (visionabili sul sito personale www.joemallo.net), apprezzati in festival e rassegne. Nel 2004 il suo quarto cortometraggio “L’Ultimo Soldato” è giunto tra i finalisti del Tohorror Film Fest di Torino. Attualmente, è corrispondente locale del quotidiano pontino “La Provincia”. Ha pubblicato un libro di racconti, “Scherzi del destino” (Sovera, 2008).
www.joemallo.net
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29/05/2010 12:36 |
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| | | Post: 12.439 | Registrato il: 21/10/2005
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Come idea potrebbe essere anche buona, come intrattenimento intendo. Purtroppo il lato tecnico è carente. Partendo dalla recitazione degli attori, in certi momenti qualcuno ride involontariamente. La fotografia è troppo grezza e ci sono anche dei limiti a livello di montaggio. Il make up è buono e le scenografie mi sono piaciute. Un altro difetto che ho riscontrato è l' abbassamento dell' audio nelle scene all' aperto. Il tanto millantato ultimo soldato è ridotto a macchietta nel film, comparendo negli ultimi minuti e facendo praticamente niente.
Io Sono Leggenda
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29/05/2010 15:26 |
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| | | Post: 1.987 | Registrato il: 26/07/2008
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joemallo domostra fin dalla locandina di avere capito i trucchi del cinema di genere (ormai estinti con esso). ed infatti la sceneggiatura del corto avrebbe potuto scriverla sacchetti trent'anni fa. riuscita la commistione tra poliziottesco e horror con una sottile venatura di trash che lo attraversa fino al sardonico finale e alle diapositive del cast. tantissime le comparse arruolate per la scena del supermercato anche se risulta abbstanza trash e inverosimile l'idea che in 4 persona rapinino un minimarket di provincia con in cassa poche centinaia di euro... "una vita spesa a scansare la fresa" cantava il saggio --------------------------------------------------
zombies last supper |
29/05/2010 16:44 |
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| | | Post: 1.684 | Registrato il: 24/11/2006
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Avevo incontrato e conversato col regista Giuseppe Mallozzi al Tohorror del 2004, avendo modo di constatare come egli credesse in questa propria fatica. Ma il risultato, obiettivamente, non è dei più lusinghieri. Che a Mallozzi piaccia Tarantino sembra evidente: "Il quarto cortometraggio di..." che spicca sulla locandina fa il verso a "The 4th film by Quentin Tarantino" di "Kill Bill", e anche i protagonisti, che come quelli di "Dal tramonto all' alba" si rifugiano nel posto sbagliato dopo una rapina dove qualcuno è rimasto ferito, sembrerebbero versioni all' amatriciana di personaggi immaginati dal maestro del pulp. Ma gli attori sono uniformemente atroci, e le situazioni molto improbabili; una su tutte: un tuo complice sente freddo perchè sta evidentemente morendo dissanguato, e tu che fai? Vai a prendere della legna e la bruci, mi sembra ovvio, perchè la cosa di cui bisogna preoccuparsi di più è che ha freddo, mica che sta crepando. E poi, vogliamo parlare del rapinatore che usa la videocamera durante un colpo a volto scoperto? Meglio lasciare qualche traccia per gli investigatori, non si sa mai che si debbano sforzare troppo per acciuffare i responsabili...
Stendiamo un velo pietoso anche sulla ingenua componente horror (il motivo che scatena la maledizione non è spiegato per nulla), sulle musiche (roba assordante fatta al sintetizzatore che pare vecchia di vent' anni, e che spesso, assieme ai rumori di fondo, contribuisce addirittura a rendere incomprensibili i dialoghi), e pure sulla qualità video in cui l' opera è stata girata e proposta.
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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03/06/2010 10:18 |
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| | | Post: 4.862 | Registrato il: 29/06/2005
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Super trash che non avrà da parte mia il massimo voto in materia solo per presenza del ReBiz!, questo cortometraggio ha in sé aspetti gradevoli quali la storia e l'incipit movimentato.
Personalmente gradisco il genere "malviventi alle prese con i mostri", è un modo interessante di far scontrare il peggio dell'uomo col peggio dell'ultraumano. Quindi, di partenza, l'idea mi garbava.
E ci si diverte con L'Ultimo Soldato, sia per l'utilizzo di una location del tutto rara, quale quella del market, sia per lo svolgimento veloce e mai sgradevole della narrazione.
Ma è pur sempre un trashone.
E visto che gli altri hanno già ampiamente stabilito cosa non vada in un trash come questo, tanto votato al pressapochismo, io preferisco dire la mia sul perché, anche come trash, arriva infine a deludere.
Manca il sangue.
Se ti trovi innanzi a un prodotto così platealmente sobadsogood, quantomeno vorresti vedere un po' di sangue. Anzi, ne vuoi a litri.
Fa parte del compromesso.
E invece qui si odono spari e non si vede un buco. Ci sono zombi, protagonisti indiscussi della carne macellata, e non si vede un solo dettaglio sanguinolento.
L'Ultimo Soldato prende perciò una toppa. Vorrebbe appartenere a un tipo di filmografia estrema, ma non riesce ad adattarsi ai dettami dell'estremo in senso assoluto.
E' come un porno che deride l'erotismo di classe, ma poi piazza su corpi e fluidi una conveniente censura alla jap.
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"Si staranno preoccupando per noi?"
"No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
che ci penseranno domani."
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03/06/2010 11:57 |
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| | | Post: 2.039 | Registrato il: 26/07/2008
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Steveau, 03/06/2010 10.18:
E' come un porno che deride l'erotismo di classe, ma poi piazza su corpi e fluidi una conveniente censura alla jap.
questo paragone è sublime --------------------------------------------------
zombies last supper |
04/06/2010 12:00 |
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| | | Post: 34 | Registrato il: 21/10/2004
| Utente Junior | | OFFLINE | |
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Divertente horror-poliziottesco-trash di Giuseppe Mallozzi.
Niente di particolarmente innovativo (il solito gruppetto di spostati che sono alle prese con forze ed entità molto più grandi di loro), ma girato con velocità e senso filmico.
Purtroppo ha anche parecchi difetti: attori che ridono (persino gli zombi !!!!), nonostante i colpi sparati e gli zombi che sbranano i corpi, si vede solo qualche goccia di sangue. Senza contare le molte incongruenze narrative.
Come opera trash sicuramente merita un voto alto......ma nel totale un prodotto decisamente insufficiente.
Peccato non ci sia un premio per il migliore trashone lo meriterebbe pienamente !!!
Alienante
www.alienante.it
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04/06/2010 12:31 |
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| | | Post: 4.867 | Registrato il: 29/06/2005
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alienante, 04/06/2010 12.00:
Divertente horror-poliziottesco-trash di Giuseppe Mallozzi.
Niente di particolarmente innovativo (il solito gruppetto di spostati che sono alle prese con forze ed entità molto più grandi di loro), ma girato con velocità e senso filmico.
Purtroppo ha anche parecchi difetti: attori che ridono (persino gli zombi !!!!), nonostante i colpi sparati e gli zombi che sbranano i corpi, si vede solo qualche goccia di sangue. Senza contare le molte incongruenze narrative.
Come opera trash sicuramente merita un voto alto......ma nel totale un prodotto decisamente insufficiente.
Peccato non ci sia un premio per il migliore trashone lo meriterebbe pienamente !!!
Alienante
www.alienante.it
C'è, c'è...
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"Si staranno preoccupando per noi?"
"No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
che ci penseranno domani."
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05/06/2010 11:41 |
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| | | Post: 2.053 | Registrato il: 26/07/2008
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alienante, 04/06/2010 12.00:
Peccato non ci sia un premio per il migliore trashone lo meriterebbe pienamente !!!
?!?
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zombies last supper |
06/06/2010 08:29 |
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| | | Post: 41 | Registrato il: 21/10/2004
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notoburattino, 05/06/2010 11.41:
?!?
Perchè il buon Alex non mi aveva ancora spedito l'elenco dei premi di quest'anno..........adesso ho tutto...
Alienante
www.alienante.it
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02/06/2016 23:21 |
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| | | Post: 3.582 | Registrato il: 24/11/2006
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Allora mr. pervers, nn fai gli auguri a joe mallo recensendo anche tu qst corto??
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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