00 15/12/2013 17:34
Non è certo un esordio banale quello di Brandon Cronenberg...che si dimostra essere, con questo Antiviral, il vero figlio di papà David, per ciò che riguarda l'originalità mista al weird.

Antiviral è un film provocatorio, che ci racconta di un'utopistica società del futuro dove la passione per le star dello spettacolo ha raggiunto davvero un livello da malattia di tipo clinico. Già oggi viviamo in un mondo, se ci pensate, che glorifica 1000-2000 individui selezionati sopra i 7 miliardi degli abitanti della terra, spesso senza nessuna ragione, solo perchè un ragazzo gioca bene a calcio o perchè magari una modella è molto bella, e qualche persona ci ha anche fatto delle manie. In questo Antiviral, le star sono la mania di tutti quanti, al punto tale che esistono società in grado di lucrare in maniera spropositata sulla vendita di campioni di malattie prelevate alle stelle dello spettacolo. Inoculando la stessa malattia avuta da una star dentro il corpo di un fan che non aspetta altro, e che ha pagato fior di quattrini, si crea in questo modo un legame corporeo tra lui e l'amata stella dello spettacolo.

"L'influenza di ottobre di Micheal Jackson" o "Il raffreddore avuto da Monica Bellucci" sono ormai prodotti di linea, contesi tra le aziende.

Non mi dilungo svelando il twist che porterà la vicenda ad essere ancora più interessante, dico solo che è stata una gran buona idea.

Questa pellicola funziona, a me è piaciuta molto, darei un 7 pieno e non vedo l'ora di vedere a cosa sarà in grado di pensare Brandon Cronenberg per la prossima volta.
Bravissimo il cast, con un Caleb L.Jones che ci mette anche l'anima, e una splendida Sarah Gadon che, guardacaso, nello stesso periodo ha militato nel Cosmopolis di papà David Cronenberg, divenendo la musa di entrambi i registi. Piacevolissima parte di rilievo per Malcolm McDowell.

Registicamente parlando si nota che Brandon ha già la mano per raccontare quello che vuole. Voto 7, guardatelo se siete alla ricerca di un prodottino che ha dalla sua l'originalità. Un film spesso forte comunque, non per tutti.



[Modificato da boskoz 15/12/2013 17:36]