00 21/02/2016 07:55
LA CASA DELLE MEMORIE



Avevo praticamente chiuso con Dylan Dog già quando bazzicavo ancora l' italia, figuriamoci adesso!
Ma vuole il caso che il mio nuovo compagno di stanza se ne arrivi dal paese natio con qualche souvenir, e allora mi tocca qst speciale di qualche mese fa (fine 2015).

Dylan Dog invecchiato, ancora vegetariano ma nn più astemio, è a capo in una Londra del futuro di una sezione di Scotland Yard appositamente creata per contenere i ritornanti coi quali i cittadini superstiti devono convivere all' indomani dell' apocalisse zombie che ha sconvolto il mondo intero decimandone la popolazione. Le presenze storiche, a parte la Morte col sudario, nn ci sono più perchè Dyd ha perso Groucho, Bloch, Jenkins e compagnia; in compenso... beh, scopritelo.

Disegnato dallo storico Casertano, l' albo è parecchie spanne al di sopra dei deprimenti exploit che mi son toccati ogniqualvolta mi sono sporadicamente riaccostato negli anni all' indagatore dell' incubo: è cupo, c'è splatter, c'è un intrigo giallo da svelare, e l' ambientazione inedita unitamente ad un Dyd insolitamente invecchiato colpisce nel segno.
Il mio compagno di stanza lo ha definito "figo", però il fatto d' essere nato negli anni Novanta e di nn conoscere gli albi di Dyd davvero "fighi" (considerata la presenza di Casertano ai disegni ho buttato lì "Il signore del silenzio" che mi pare esser stata opera sua e... niente, nn pervenuto) rappresenta il dato che deve servire a vedere la sua valutazione dalla giusta prospettiva.

Comunque, nn da buttare, via... una lettura veloce la merita tutta, un 7 pieno pure, e vista la decadenza del personaggio nn è mica roba da poco.
[Modificato da MD-MAniak 21/02/2016 07:57]


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"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."