00 09/08/2020 05:22
Prodotto nel 2018 da Eli Roth ed uscito l' anno scorso, Haunt rappresenta l' esordio registico degli sceneggiatori di A quiet place, che dovrei visionare a breve, e si inserisce nel filone della saga Escape room, che invece penso non vedrò mai considerate le opinioni negative lette un po' dovunque. Di questo slasher avevo invece sentito parlare bene, e ho deciso di dargli una chance, ma non ho fatto propriamente benissimo. Non che il film inizi male, anzi la prima mezz'ora durante cui i ragazzi (interpretati purtroppo da attori abbastanza insignificanti) si aggirano in questa casa degli orrori in stile escape room senza ancora avere capito di trovarsi nelle mani di mostri veri costruisce una valida tensione, e la successiva mezz' ora in cui l' orrore finalmente imperversa senza remore è piuttosto dinamica; poi però si arriva all' ultima mezz'ora dove va in scena la classica resa dei conti tra vittime e carnefici, e qui il giocattolo si rompe a causa di frettolosità ed inverosimiglianza. The haunt resta così confinato in quel limbo di pellicole affatto memorabili che non strappano nemmeno la sufficienza nonostante una discreta atmosfera generale e qualche buona intuizione
sparsa qua e là; nota di merito agli effetti splatter (ma senza aspettarsi chissà quale crudeltà, in fondo siamo dalle parti un teen-horror abbastanza standard), nota di demerito per il trauma infantile della protagonista (superfluo), mentre è meglio sorvolare su un controfinale che lascia quantomeno basiti, ovviamente in senso negativo.
[Modificato da MD-MAniak 09/08/2020 05:24]


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"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."