00 28/12/2022 11:14


In questi giorni, non dovendo star dietro i fornelli e non dovendo fare il giro dei parenti fingendo che mi stiano tutti simpatici, mi sono sparato la prima stagione (8 episodi) di questa serie marchiata Netflix.

Nonostante le mie resistenze a:

- iniziare una nuova serie;

- guardare merda marchiata Netflix;

- guardare roba con attori orientali che notoriamente non riesco a distinguere nè per aspetto fisico, nè per nome;

Ho deciso di superarle attratto dalla storia di fondo che vi riassumo in due righe.

I 3 protagonisti si ritrovano improvvisamente in una Tokyo completamente deserta dove sono costretti a partecipare a giochi violenti in cui o vinci o muori.

Ben presto si scopre che anche altre persone sono state catapultate in questo misterioso mondo parallelo e che per sopravvivere bisognerà essere anche bravi a stringere alleanze e a stare attenti ai tradimenti degli altri giocatori che farebbero di tutto pur di vincere e guadagnare così giorni di vita.

La serie inizia bene, mi sono piaciute le prime due puntate, ma dopo inizia a virare in direzione del target di riferimento che a quanto pare sono ragazzine fanatiche di “hunger games” o “maze runner”.

Questi ultimi due, senza vergogna vi dico che li ho visti pure io (magari non tutti i capitoli) poiché presentano spunti che mi piacciono:

Giochi di sopravvivenza in un ambiente distopico nel quale i personaggi si trovano rinchiusi contro la propria volontà.

Ma il taglio troppo da sweet sixteen non me li fa apprezzare quanto vorrei.

Posso comunque dare un voto positivo perché il ritmo è abbastanza buono in quasi tutti gli episodi, il livello di violenza è giusto e anche l’ambientazione mi piace.

Inoltre ringrazio chi ha caratterizzato fisicamente i personaggi: uno tatuato in faccia, uno biondo con i capelli lunghi, uno che indossa sempre il cappellino manco fosse Benji Price.

Almeno questi riesco a distinguerli.

Voto: 6.42
[Modificato da Mr.Perfect 28/12/2022 11:16]
La perfezione esiste