Sentimenti contrastanti.
Mi ero rifiutato di vedere il remake de “La Casa” per non rimanerci male.
Al contempo ammetto di aver visto svariati episodi della SerieTv con Bruce Campbell protagonista, che era una via di mezzo tra “La Casa” e “Buffy”.
Anzi, 70% Buffy.
Fatta questa premessa inutile, visto anche che in questo periodo non mi pare ci sia tutta ’sta scelta per potermi permettere di fare lo schizzinoso, mi sono deciso a guardarmi quello che credo si chiami “reboot” di uno dei pilastri del cinema horror.
Praticamente il tutto è rivisitato in chiave moderna ed è ambientato in un fatiscente condominio in cui vive la famiglia protagonista.
Famiglia che ovviamente è composta da una madre single e tipo 4-5 figli con il padre che li ha abbandonati.
Figure maschili totalmente inutili se non addirittura dannose e l’Ash di turno è ovviamente interpretato da una donna, sorprendentemente caucasica ed eterosessuale.
Sorvolando su questi aspetti da propaganda per brainwashati, il film di per sè non è male.
Certo, la storia è molto forzata, in particolare il ritrovamento del Necronomicon (che qui chiamano con un nome diverso) è abbastanza ridicolo.
E se volessimo trovare un altro difetto fastidioso, potremmo parlare degli occhi degli indemoniati che sono molto bimbominkia-friendly.
Però devo ammettere che ho vissuto diversi momenti di tensione durante la visione, ritmo e azione sono molto buoni e di sicuro gli amanti del sangue non rimarranno delusi.
Siamo sempre lì: fosse stato un film a sè stante lo avrei apprezzato molto di più, ma con il nome importante che si porta dietro diventa impossibile non fare un paragone che lo penalizza di parecchio.
Comunque valido direi.
Voto: 6.59