00 11/02/2007 09:46
THE LIVING AND THE DEAD
(USA 2007) di: Simon Rumley

Gli aristocratici coniugi Brocklebank vivono insieme al figlio James, affetto da problemi psichici, in una grande e decadente magione nella campagna inglese. In un palese stato d'indigenza Donald (interpretato dall'efficace Roger Lloyd-Pack), il padre, cerca di mettere insieme il denaro necessario per poter operare sua moglie, ormai quasi paralizzata a letto da una gravissima malattia. A rendere ancor più oneroso il lavoro del capo famiglia è James (il davvero sorprendente Leo Bill), praticamente un adulto con il cervello di un bambino di sette-otto anni, che si trova in un costante stato di iper-cinetismo (volutamente esasperato a metà film grazie ad uno stile di montaggio a dir poco "isterico"). Ad arginare, non completamente, questa sua situazione ci pensano un'innumerevole quantità di pillole colorate, probabilmente psicofarmaci, e delle iniezioni quotidiane.

I veri problemi iniziano quando Donald deve allontanarsi per pochi giorni dalla sua immensa dimora. Deve recarsi a Londra in cerca dei vitali finanziamenti. A quel punto l'ex bambino iper-protetto - James - inizia a pressare in modo maniacale il genitore affinché gli lasci accudire la madre, ormai quasi terminale. Non appena il genitore si allontana in auto James si barrica in casa impedendo in tal modo l'ingresso di Mary, l'infermiera assunta dal signor Brocklebank per assistere la povera moglie. Da questo momento in poi la situazione inizia a degenerare, anche perché James decide di non prendere più la sua dose quotidiana di farmaci…