[Sondaggione] Top 9

Ed "S.P.Q.R."? È il film che ha aperto la faida tra me e Jeff.

Non è che le scene che ti hanno segnato profondamente sono quelle con Wanda e Doris?

Sì, ho voluto variare un po' con i Film e gli Attori quindi dovevo sacrificarne qualcuno, ma S.P.Q.R. sicuramente potrebbe starci in una TOP 9 effettiva, uno Schiaffone al Genere Storico che non ho mai sopportato, gag sempre divertenti a distanza di 30 anni, che anzi come il Vino migliorano perché oggi risultano ancora più sferzanti ed originali.
Il Finale poi è di quelli che non si dimenticano, i Tempi che non cambiano mai, che gran Lezione di Vita.

Ma vogliamo parlare del discorso in Senato di Leslie Nielsen? Andrebbe studiato a scuola.

E della grande lezione che capisce pure la figlia piccola di Cesare Atticus? "Per avere tutto 'sto popò di roba qualche impiccio bisogna pure farlo".

E il giudice Flacco? Quella era Flacco di nome e di fatto....che grande maestro è stato per me.

Andrebbe citato anche I mitici - Colpo gobbo a Milano, c'è ancora Roma vs Milano e si riprende il discorso della rapina per fare soldi e non lavorare in cui molti giovani si possono identificare.
Questo pure è un Film in cui si respira la Realtà proprio nel modo di parlare e di fare, Amendola in Stato di Grazia, Mirella Falco iconica, persino Ricky Memphis è in palla, e poi uno Smaila memorabile ed una Bellucci sorprendente, chissà oggi come verrebbe presa la battuta sui froci in cui dice "Che scccccchifo!", forse gratuitamente cattiva, ma rifletteva il vero modo di essere di certa gente.

Quel film però m'ha rovinato Marvin Gaye.

Ankie (anklelock89), 24/03/2024 17:51:

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Amendola in Stato di Grazia, Mirella Falco iconica, persino Ricky Memphis è in palla, e poi uno Smaila memorabile ed una Bellucci sorprendente,

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Amendola in Vacanze di Natale per dire è stonato e acerbo, quasi rovina il Film in certi punti.

Da sottolineare anche la Sceneggiatura architettata a Regola d'Arte oltre che dai Vanzina da due Maestri come Benvenuti & De Bernardi.

Io li posto a puntate:

1-Sai cosa faceva Stalin alle donne? di Maurizio Liverani

Passa per essere un film di satira di destra, perché prende in giro la consuetudine italiana di giudicare i personaggi e i movimenti politici in maniera superficiale e assolutista.
E questo accade soprattutto a sinistra, dove col loro tipico senso della misura basta che uno urli "Viva l'Italia antifascista" alla Scala per far venire gli occhi lucidi a chi ancora scende in piazza contro il pericolo fascista, e compie veri atti di coraggio e resistenza come girare a testa in giù le foto della Meloni.
Tornando al film, i due protagonisti si professano comunisti, ma a Benedetto in realtà interessa solo vendersi tale per motivi estetici e opportunistici. Alla morte del baffone esclamerà, in un impeto poetico: "Stalin era più che un grande capo, era soprattutto un uomo che sapeva vestire".
Trama inesistente, gag altalenanti, musiche simpatiche di Morricone, siparietti sexy.
Nel cast Helmut Berger e Margaret Lee, all'epoca molto carina.

Ebbi il piacere di parlare con Benedetto Benedetti, sceneggiatore e protagonista praticamente nel ruolo di se stesso, ed era veramente un personaggio singolare. Come traspare anche dal film.

Horace ホレス (XWF is TNA), 26/03/2024 14:19:

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Trama inesistente, gag altalenanti, musiche simpatiche di Morricone, siparietti sexy.

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potrebbe essere un'ipotesi di definizione provvisoria del nostro noto giudizio filmico: brutto/carino

No, è un film che sfugge a giudizi così terreni.

Dimenticavo un particolare: Benedetto è un sosia di Stalin, e gran parte del film gira su quello.
Avrei dovuto postare la locandina

Testo nascosto - clicca qui

Dopo che la salma di Stalin venne riposta nel mausoleo di Lenin, ad esempio, lui pure cominciò a dormire accanto a un fantoccio combinato come il leader dei bolscevichi.

2-Jackie Brown di Quentin Tarantino
Non so se è il mio film preferito di Tarantino (ai punti forse vincerebbe ancora "Pulp Fiction"), ma è quello che ho riguardato più volte.
Un po' è per la vicenda di questi perdenti che si tradiscono in cerca di un riscatto materiale e per nulla morale, un po' è per tutto il confezionamento, in particolare la colonna sonora che vanta capolavori come "Midnight confessions", "Across 110th Street", "Inside My Love", "Street Life" e soprattutto"Get Ready" dei Temptations, la canzone del trailer


3-Velvet Goldmine di Todd Haynes
Anche qua colonna sonora strepitosa per un omaggio alla stagione d'oro del glam rock, con personaggi che ricalcano David Bowie, Iggy Pop e Lou Reed.
Un turbinio di musica e sesso, soprattutto tra uomini sessuali, con molti brani originali o riarrangiati da nomi come Pulp, Roxy Music, Thom Yorke, Placebo, Brian Eno e Lou Reed. Come chicca, alcuni brani sono cantati anche dagli attori Ewan McGregor e Jonathan Rhys-Meyers.

Al di là che lo inserisco spesso sul podio dei miei film preferiti degli anni '90 (con "Tutto su mia madre" e "Trainspotting", curiosamente altro film in cui compare nudo Ewan McGregor), è un'opera che mi ha ispirato almeno un paio di storie: una bio esagerata su Lorenzo Da Ponte, e un racconto ambientato nei meandri dell'italo disco con uno strano rapporto tra un prestavolto e la vera voce dei suoi dischi.
Curiosità: il film si chiude con "Make Me Smile" di Steve Harley, come farà qualche anno dopo anche il biopic su George Best

4-Il matrimonio del mio miglior amico di P.J. Hogan
Film che stabilisce una verità inconfutabile: gli amici ci appartengono e noi abbiamo il diritto di rovinargli il matrimonio se questo non ci aggrada.
Ah, quanti modi ho pensato con cui potrei
rovinare il matrimonio di Ankie

sono d'accordo su "Jackie Brown". Anche se penso sia il film meno 'tarantiniano' di Tarantino, è tra mi miei suoi prferiti, subito dopo Pulp Fiction. A seguire, Le Iene.

Un'altra peculiarità che mi ha lasciato "Jackie Brown" è che il mio criterio per scegliere se un pezzo funk o RnB africano degli anni '70 o '80 è valido, è immaginarmelo in un film tipo questo.