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Mi sento di consigliare a tutti questo fantastico libro dell'autore di "Non è un paese per vecchi".
Un'esperienza disperata, profonda e spesso profondamente brutale in un mondo che "non si può aggiustare", in un futuro post-apocalittico dove padre e figlio si muovono lungo una strada alla ricerca di un futuro in una terra morente, invasa da predoni cannibali, follia, disperazione e morte.
Finchè anche la morte stessa non morirà, non avendo più nessuno a cui fare qualcosa...
Un libro incredbile, un viaggio nell'animo umano, in perenne squilibrio fra dolcezza e ferocia, sopravvivenza e voglia di abbandonarsi. Una storia di amore profondo e disperazione tangibile che mi ha relamente commosso e terrorizzato al tempo stesso, opprimendomi ed incatenandomi in una lettura avida e sempre più frenetica. Riportandomi indietro più volte a rileggere passaggi, brevi attimi, parole.
Cormac McCarthy è un maestro nello scrivere, col suo stile asciutto e difficle, a cui ti obbliga ad adeguarti. Senza mezze vie. Senza compromessi.
Capolavoro assoluto.

[Modificato da The Reign of Horror 01/09/2008 11:56]